Le stelle del Pop Rock, del rock classico degli anni ’60, ’70 e ’80, rivivranno a Matera con Renzo Stefanel e il suo ultimo libro: “Ancora sesso, droga e calci in bocca”.
Il secondo appuntamento della rassegna Paper Pop, organizzata da Burbaca e The14th con la direzione artistica di Antonio Andrisani, si terrà giovedì 23 agosto al numero civico14 di vico XX Settembre, nella corte interna degli ex Magazzini Malvezzi a Matera.
Per i tipi di Giunti Editore, Renzo Stefanel ha pubblicato nel 2017 un volume che, dopo il successo di “Sesso, droga e calci in bocca”, presenta: “nuovi affreschi di Rock maledetto raccontati con dovizia di particolari, attendibilità e tanta ironia. Nel corso della sua storia, il rock ha rubato al blues la nomea di “musica del diavolo”, con una serie infinita di storie torbide, vite spericolate, eccessi e impazzimenti dovuti ai suoi protagonisti”.
Stefanel, una delle migliori firme della critica musicale italiana degli ultimi anni, traccia le storie maledette di alcune stelle del Rock. Ancora sesso, droga e calci in bocca” racconta di un periodo che, nell’immaginario collettivo, è diventato una specie di mitologia da tramandare e raccontare a figli e nipoti. Questo lato selvaggio e trucido della musica, sarà al centro del dialogo che Stefanel intratterrà con Antonio Andrisani e con quanti fra il pubblico vorranno intervenire.
“Con Paper Pop vogliamo stimolare un confronto fra autori di rilievo del panorama nazionale e un pubblico che sappiamo curioso e attento – afferma il direttore artistico della rassegna Paper Pop, Antonio Andrisani – Paper Pop propone la scoperta di aspetti inediti dei meccanismi e dei protagonisti del Pop Rock. Gli incontri prevedono anche degli interventi musicali, giovedì 23 agosto sono affidati ai Domundbobo: Roberto Laterza e Pierdomenico Niglio”.
L’ultimo appuntamento, giovedì 27 settembre, è dedicato a un mito della musica Pop David Bowie. Editato nel 2017 da Arcana, “David Bowie. L’arte di scomparire. Indagine sugli ultimi dodici anni dell’Uomo delle stelle” di Francesco Donadio racconta cos’è accaduto dal 25 giugno 2004 – quando Bowie accusò un malore durante un concerto. Per undici anni e mezzo, Bowie aveva smesso di essere la rockstar presenzialista dei decenni precedenti, non rilasciando più interviste e assumendo un bassissimo profilo per uscire di casa solo raramente per eventi selezionati. Donadio compie con questo libro“un’indagine degna della Agenzia Pinkerton sugli ultimi dodici anni della vita dell’uomo delle stelle”. A Gigi Scaragella e Marco Di Lecce il compito di far rivivere la musica di Bowie.