“Il Prefetto della Provincia di Matera, Luigi Pizzi, ha presieduto una riunione del Comitato Tecnico di Coordinamento Interforze, a cui hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia e il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, per un esame congiunto delle problematiche connesse ai recenti episodi incendiari verificatisi nella frazione Marconia del Comune di Pisticci – località Macchia – e in contrada Troyli del Comune di Tursi.
L’incendio sviluppatosi a Pisticci – spiega un comunicato stampa della Prefettura – ha interessato un’azienda agricola ed ha danneggiato due autocarri, circa duemila cassette in legno e una struttura coibentata adibita a cella frigorifera; l’incendio avvenuto a Tursi, in danno di un’azienda per deposito e lavorazione della frutta, ha distrutto completamente il capannone di circa millecinquecento metri quadri, tre celle frigorifero, cassette in materiale plastico nonché due serbatoi di gasolio posti all’esterno della struttura.
L’odierna riunione è stata preceduta da altro Comitato Tecnico di Coordinamento Interforze tenutosi il 28 settembre scorso – cui hanno partecipato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera e il Capo Centro Operativo della Dia di Bari – nel corso del quale è stata esaminata la situazione della sicurezza pubblica di questa Provincia, in relazione ad alcuni episodi criminosi verificati a partire dal mese di gennaio 2012.
Nell’odierno incontro, dopo un approfondito esame dei due incendi sviluppatisi il 2 e il 3 ottobre, è emerso che, allo stato, non è possibile accertare la natura dolosa degli stessi, in quanto gli stessi incendi hanno danneggiato la quasi totalità delle strutture delle aziende interessate.
Tuttavia, non sembrerebbe nemmeno esclusa l’ipotesi di un innesco accidentale, tenuto conto che anche in passato la causa di alcuni incendi è stata ricollegata a impianti elettrici malfunzionanti. In attesa dell’esito delle attivissime indagini in corso, è’ stata, comunque, disposta una ulteriore intensificazione dei servizi di vigilanza, soprattutto nelle zone ove si sono verificati i predetti episodi, attraverso la reiterazione di operazioni straordinarie di controllo del territorio, con il concorso coordinato di tutte le Forze di Polizia.
Nella medesima riunione è stato esaminato, altresì, l’episodio delittuoso relativo al ferimento di un imprenditore, avvenuto nella serata di ieri a Policoro, dinanzi alla propria abitazione.
Da una prima ricostruzione dei fatti, l’episodio sembrerebbe riconducibile a questioni di natura personale.
Sono, tuttavia, in corso attivissime indagini finalizzate a individuare le cause del gesto criminoso.
Alla luce dei fatti accaduti e al fine di individuare ulteriori strategie finalizzate a prevenire e reprimere i vari fenomeni criminosi, si è stabilito di tenere, giovedì 11 ottobre prossimo, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nella sede del Comune di Policoro, coinvolgendo anche i Sindaci dei Comuni della fascia jonica e quelli dei Comuni di Tursi e Rotondella”.
L’incendio sviluppatosi a Pisticci – spiega un comunicato stampa della Prefettura – ha interessato un’azienda agricola ed ha danneggiato due autocarri, circa duemila cassette in legno e una struttura coibentata adibita a cella frigorifera; l’incendio avvenuto a Tursi, in danno di un’azienda per deposito e lavorazione della frutta, ha distrutto completamente il capannone di circa millecinquecento metri quadri, tre celle frigorifero, cassette in materiale plastico nonché due serbatoi di gasolio posti all’esterno della struttura.
L’odierna riunione è stata preceduta da altro Comitato Tecnico di Coordinamento Interforze tenutosi il 28 settembre scorso – cui hanno partecipato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera e il Capo Centro Operativo della Dia di Bari – nel corso del quale è stata esaminata la situazione della sicurezza pubblica di questa Provincia, in relazione ad alcuni episodi criminosi verificati a partire dal mese di gennaio 2012.
Nell’odierno incontro, dopo un approfondito esame dei due incendi sviluppatisi il 2 e il 3 ottobre, è emerso che, allo stato, non è possibile accertare la natura dolosa degli stessi, in quanto gli stessi incendi hanno danneggiato la quasi totalità delle strutture delle aziende interessate.
Tuttavia, non sembrerebbe nemmeno esclusa l’ipotesi di un innesco accidentale, tenuto conto che anche in passato la causa di alcuni incendi è stata ricollegata a impianti elettrici malfunzionanti. In attesa dell’esito delle attivissime indagini in corso, è’ stata, comunque, disposta una ulteriore intensificazione dei servizi di vigilanza, soprattutto nelle zone ove si sono verificati i predetti episodi, attraverso la reiterazione di operazioni straordinarie di controllo del territorio, con il concorso coordinato di tutte le Forze di Polizia.
Nella medesima riunione è stato esaminato, altresì, l’episodio delittuoso relativo al ferimento di un imprenditore, avvenuto nella serata di ieri a Policoro, dinanzi alla propria abitazione.
Da una prima ricostruzione dei fatti, l’episodio sembrerebbe riconducibile a questioni di natura personale.
Sono, tuttavia, in corso attivissime indagini finalizzate a individuare le cause del gesto criminoso.
Alla luce dei fatti accaduti e al fine di individuare ulteriori strategie finalizzate a prevenire e reprimere i vari fenomeni criminosi, si è stabilito di tenere, giovedì 11 ottobre prossimo, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nella sede del Comune di Policoro, coinvolgendo anche i Sindaci dei Comuni della fascia jonica e quelli dei Comuni di Tursi e Rotondella”.