Fra mercoledì e giovedì prossimo una delegazione del comitato per la difesa delle Terre Joniche sarà a Roma insieme agli alluvionati di altre aree del Paese (compresi i sardi) per “denunciare alla stampa ed al Parlamento la situazione e restituire lo schiaffo (dato a tutti gli alluvionati d’Italia) per cui qualcuno pensa ci siano alluvioni e morti di serie A da celebrare e di serie B per cui non vale la pena il diritto di parola”.
Lo annunciano i componenti del comitato per la Difesa delle Terre Joniche, che in una nota si lamentano della durata del collegamento da Marconia con la trasmissione della Rai “La vita in diretta” che nello spazio di venerdì approfondiva il tema delle alluvioni in Italia, legato alle ultime vicende verificatesi in Sardegna.
“Quando ci è stata data la linea per il collegamento – dicono dal Comitato – ci è stata tolta subito, con appena il tempo di dire ‘buonasera’ e poco più lasciando l’intera Piazza nello sconcerto prima e con più rabbia di prima subito dopo”.
Terre Joniche ricorda come “fin dalla mattina e per tutto il giorno abbiamo supportato Carmen Di Stasio, l’ottima giornalista della Vita in Diretta, che insieme al consulente Rocco Corsano ed agli operatori espressamente arrivati da Bari, ha girato fra la Puglia e la Basilicata una serie di immagini per documentare lo stato del territorio alluvionato, la condizione di chi è stato colpito, le testimonianze di quanti chiedono risposte e denunciano le responsabilità delle due alluvioni che fra il Marzo 2011 e l’Ottobre 2013 hanno sconvolto le comunità del Ginosino e del Metapontino”.
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