Si è tenuta martedì sotto la sede della Regione Basilicata a Potenza, la mobilitazione delle organizzazioni sindacali a sostegno dei lavoratori dell’Alsia.
“FP Cgil, Cisl FP e Uil FP – si legge in una nota congiunta – hanno ribadito le ragioni di questa mobilitazione e chiedono alla Regione di convocare urgentemente un tavolo di confronto per conoscere la ratio della norma, approvata nella seduta del 4 dicembre, che cancella pericolosamente un complesso percorso di confronto sindacale approdato in un provvedimento legislativo che nel 2015 ha previsto il trasferimento del personale a tempo indeterminato, in servizio presso ALSIA, nei ruoli organici della Regione Basilicata.
E’ grave che l’ente non abbia previsto un confronto con i rappresentanti dei lavoratori prima di mettere in atto una norma che, a parere delle organizzazioni sindacali, parere delle organizzazioni sindacali, è errata sia nel merito che nel metodo: nel merito in quanto “riporta questi lavoratori ad uno status ormai superato senza una reale e chiara motivazione o finalità”; nel metodo perché “quanto si è consumato in seno al Consiglio regionale non è stato preceduto da alcun confronto con le OOSS, che pure hanno chiesto a più riprese in questi mesi l’apertura di un tavolo sulla governance degli enti regionali”.
I sindacati ribadiscono altresì la volontà di andare fino in fondo a questa vicenda per poter porre in essere tutte le tutele legali previste a garanzia dei diritti dei lavoratori e per il ripristino di corrette relazioni sindacali.
Sono state questi i temi sottoposti all’attenzione del Presidente Bardi durante l’incontro odierno. A margine, gli assessori Rosa e Fanelli hanno preso l’impegno con le organizzazioni sindacali di convocare al più presto un tavolo per affrontare la vertenza”.