Tante emozioni e commozione sabato sera a Montalbano Jonico in occasione delle presentazione del libro “Manuel il piccolo guerriero della luce”, svoltasi nella chiesa di Santa Maria delle Grazie del centro jonico.
L’iniziativa, organizzata dal parroco don Vincenzo Sozzo con il patrocinio dell’amministrazione comunale e in collaborazione con il locale circolo Acli, moderata magistralmente dal giornalista Antonello Lombardi, è stata momento forte di riflessione sulla vita, la sofferenza e la fede attraverso la testimonianza di luce di Manuel Foderà, un bambino di Calatafimi, comune del Trapanese, scomparso nel 2010, a soli nove anni, a causa di un tumore.
Una vita breve ma intensa quella del bambino siciliano, ammalatosi a soli quattro anni e costretto a condividere più della metà del suo cammino terreno con ospedali, interventi chirurgici e cicli di chemioterapia; ma le prove terrene non hanno sminuito la gioia di vivere e la fede del piccolo Manuel che, con una forza, una determinazione e una speranza sicuramente non comuni per un ragazzino della sua età, ha affidato completamente la sua vita e le sue sofferenze all’amico Gesù con cui ha avuto sempre un rapporto particolarmente speciale.
Proprio di questa “amicizia” così particolare e della battaglia combattuta dal piccolo guerriero della luce parla il libro, un vero testamento spirituale lasciatoci da Manuel.
Un volume non facile da scrivere e allo stesso tempo da leggere per il legame strettissimo tra dolore, speranza e fede, così come ha spiegato ai nostri microfoni don Valerio Bocci, direttore editoriale della casa editrice salesiana Elledici e autore del libro assieme alla mamma di Manuel, Enza Maria Milana.
Tra gli interventi ascoltati nel corso della presentazione anche quello di padre Carlo Maria Laborde, già guardiano del convento dei frati cappuccini di San Giovanni Rotondo e oggi segretario generale dell’Associazione Internazionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio. Padre Carlo ha avuto la possibilità di incontrare Manuel, una visita speciale nell’ospedale di Palermo in cui il bambino era ricoverato.
Tra i presenti a Montalbano anche l’arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina, monsignor Pino Caiazzo, che ha letto nella vita di Manuel gli insegnamenti più forti offerti dal Vangelo.
L’iniziativa di sabato è stata dedicata a padre Mario Frizzera, padre marista e parroco a Montalbano Jonico, scomparso prematuramente ventitre anni fa; l’evento è stato fortemente voluto dal parroco della chiesa Santa Maria delle Grazie, don Vincenzo Sozzo.