“Mai più sole…in tour” è il titolo dell’incontro-convegno, sul tema del femminicidio, che si è tenuto a Montalbano Jonico lo scorso sabato, presso l’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Pitagora”.
L’idea nasce dall’interesse giornalistico di Antonello Lombardi che riunisce un’équipe di giornalisti ed esperti del settore per approfondire il fenomeno in diversi aspetti.
L’iniziativa, seguendo la scia degli eventi organizzati a livello nazionale, per il 25 novembre, giornata internazionale contro ogni violenza sulle donne, mira a dare sostegno alla battaglia contro il femminicidio, creando momenti di riflessione e di confronto.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’associazione onlus Di.Do (Difesa Donna), il circolo Acli e l’istituto scolastico ospitante. La serata ha registrato un grande successo di pubblico, composto da donne e numerosi uomini che hanno seguito con interresse lo sviluppo della discussione. Presenti come relatrici le giornaliste Anna Carone, Cristina Longo e la psicoterapeuta Carmela Vitale.
Le conclusioni sono state affidate a Maria Antezza, parlamentare del PD, che ha illustrato le iniziative legislative attuate per il contrasto al femminicidio, evidenziando l’impegno politico e l’attenzione delle istituzioni che il tema richiede.
Cinque gli aspetti chiave a partire dai quali si è sviluppata la trattazione, sintetizzati in 5 hashtag: #violenza, #educazione, #comunicazione, #associazionismo, #iniziativelegislative.
Il femminicidio è un fenomeno di costume e un dramma sociale che si è insinuato in tutte le strutture della società e la realtà offre frequenti spunti per ricorrere quotidianamente all’utilizzo di questo neologismo, entrato prepotentemente nel nostro linguaggio. Partendo dai dati, la riflessione di sposta sulla necessità di intervenire, attraveso i mezzi a disposizione delle associazioni e delle isituzioni preposte alla formazione-educazione, per innescare un rovesciamento di prospettive, una sostanziale evoluzione culturale prima, giuridica poi, per ridurre l’incidenza dei fatti di violenza. Conoscere i rischi sociali del fenomeno, creare consapevolezza nel mondo civile e suscitare interesse nella controparte maschile è già un primo passo per affrontare il problema e dal riconoscimento, passare al passo successivo, che è quello dell’intervento concreto.
A seguire la lettura di alcuni brani a tema della scrittrice Maria Antonietta D’Onofrio. Subito dopo, l’esibizione musicale di Silvia Barletta, soprano e ambasciatrice Unesco per la musica, accompagnata dal pianista Danilo Panico.
Lo scopo, spiegano gli organizzatori, è quello di definire un percorso itinerante, facendo tappa in altri comuni del materano, così da dare forza al processo di sensibilizzazione, mantenendo alta l’attenzione su un tema così doloroso quanto, purtroppo, sempre più presente nelle cronache quotidiane”
Mariangela Di Sanzo