Iniziativa popolare da parte del Movimento 5 Stelle di Montalbano Jonico, che hanno avviato la raccolta delle 500 firme necessarie per due proposte di provvedimenti.
La prima è “zero tasse alle attività montalbanesi. Le attività d’impresa sono esentate dal versamento dei tributi locali (Imu, Tares, addizionale comunale all’Irpef) con le seguenti modalità:
- Per 5 anni in caso di nuove attività, con sede legale e operativa sul territorio comunale, avviate da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
- Per 3 anni in caso di nuove attività, con sede legale e operativa sul territorio comunale, avviate da cittadini con età superiore ai 35 anni;
- Per 1 anno in caso di attività già esistenti, con sede legale e operativa sul territorio comunale, aventi almeno 1 lavoratore assunto a tempo indeterminato (anche con contratto part-time) e residente da almeno 1 anno nel Comune di Montalbano Jonico;
- L’esenzione è prorogata di 2 anni se l’attività d’impresa raggiunge, durante il periodo in cui ha usufruito della suddetta agevolazione, un incremento occupazionale di almeno 1 lavoratore con assunzione a tempo indeterminato (anche con contratto part-time) e residente da almeno 1 anno nel Comune di Montalbano Jonico;
- Imu e Tares da esentare si applicano alla sede operativa oppure alla sede legale dell’impresa, mentre l’esenzione dal pagamento dell’addizionale comunale all’Irpef riguarda solo il rappresentante legale dell’azienda.
La seconda è l’introduzione dei referendum popolari al fine di:
- Permettere che l’esito referendario sia direttamente eseguibile e totalmente equiparabile ad una Delibera di Consiglio Comunale
- Cancellare una qualsiasi Delibera nel giro di 120 giorni dalla data di entrata in vigore.
La proposta precisa va a modificare l’art. 36 del nostro Statuto Comunale e la si può consultare integralmente presso i nostri banchetti prima di firmare.
Si ricorda ai cittadini che tale modifica fa parte addirittura del programma elettorale 2010-2015 dell’attuale amministrazione, la quale non ha scusanti alcune per ostacolare questa iniziativa neanche osteggiando la sua ben nota indifferenza”.