Montalbano Jonico: Incontro sui canoni irrigui

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Abbattimento dei costi industriali e di gestione che concorrono a determinare il prezzo dell’acqua per le aziende agricole, ad iniziare da quello energetico. Ricognizione puntuale sui i servizi offerti dai Consorzi di Bonifica finalizzata all’ottimizzazione delle attività dei dipendenti. Puntare a riportare in conti in pareggio, mediante un cronoprogramma di riduzione dei debiti pregressi, grazie alla transazione concordata nei giorni scorsi a Roma con la Direzione commerciale dell’Enel in seguito ad un serrato confronto. Prenotazione delle superfici da irrigare per la campagna 2013, per gli agricoltori, con il mantenimento dei prezzi ad ettaro dello scorso anno.
Sono queste le principali risposte messe in campo dalla Regione e dal Dipartimento Agricoltura, illustrate dall’assessore Nicola Benedetto ieri sera a Montalbano Jonico, nella sala consiliare del Comune, nel corso di un incontro convocato dal sindaco Vincenzo Devincenzis sul contributo Eipli di 150 euro stabilito da una delibera del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, al quale sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere regionale Leonardo Giordano, i consiglieri provinciali Stigliano e Pierro, i sindaci di Policoro e Rotondella, Leone e Francomano, assessori e consiglieri comunali di Montalbano Jonico, Montescaglioso e Scanzano Jonico.
Il primo cittadino di Montalbano, Devincenzis, dopo aver apprezzato la disponibilità al confronto manifestata dall’assessore Benedetto ha rinnovato la richiesta di cancellazione definitiva, e non di semplice rimodulazione, della delibera del Consorzio di Bonifica sul costo dell’acqua annunciando, in caso contrario, il ricorso al Tar.
L’assessore regionale all’Agricoltura e Sviluppo rurale ha sottolineato l’importante risultato raggiunto con l’Enel, che prevede un risparmio immediato di 2,6 milioni di euro sul debito maturato ammontante a 11,6 milioni di euro, ed il pagamento rateale della restante somma di 9 milioni che sarà spalmato in 3 annualità. “Con questa operazione – ha detto Benedetto – si potrà ottenere una riduzione delle tariffe di circa il 40 per cento. E’ così che possiamo concretamente affrontare una situazione difficile dando una mano alle aziende agricole e puntando all’obiettivo di un rilancio dell’eccellenza del comparto agricolo del Metapontino, che offre migliaia di posti di lavoro nel corso dell’intero anno. Sono certo – ha affermato – che l’unico vero sbocco lavorativo, per la Basilicata, è rappresentato dai settori turismo e agricoltura”.
In proposito, rispondendo alle sollecitazioni avanzate da una rappresentante di un’associazione di cittadini, l’assessore all’Agricoltura ha lanciato una sua idea-proposta per coniugare e ottimizzare la sinergia lavorativa tra il settore della forestazione, finanziato dalla Regione Basilicata, e quello dell’agricoltura intensiva e specializzata del Metapontino: “Possiamo puntare al raddoppio degli addetti alla forestazione, passando da circa 5.000 a 10.000, spostando il periodo dei cantieri forestali nel periodo autunno-invernale e permettendo così ai forestali di lavorare con le aziende agricole del settore privato nel periodo primavera-estate. L’obiettivo è sempre quello di far maturare le 151 giornate lavorative, ma attraverso la sinergia pubblico-privato e la formula 75 + 75 giornate che permetterebbe di creare subito alcune migliaia di posti di lavoro”.

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