I Carabinieri della Stazione di Montalbano Jonico hanno tratto in arresto M. E. (classe 1985), censurato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Alle ore 16.30 circa di martedì, il giovane è stato tratto in arresto dai militari del Comando Stazione di Montalbano Jonico in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Lecce – Sezione distaccata di Taranto, per aver reiteratamente e sistematicamente violato le prescrizioni imposte dalla misura cautelare degli arresti domiciliari cui il prevenuto era sottoposto a seguito del suo coinvolgimento in un procedimento penale in cui gli viene contestato il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
La misura più grave della detenzione in carcere è stata giudicata dall’Autorità Giudiziaria che l’ha emessa quale unica idonea a garantire la salvaguardia delle esigenze cautelari ravvisate nell’ordinanza applicativa della precedente misura, data la totale incapacità del giovane di adeguarsi spontaneamente agli obblighi che dalla stessa derivano.
In tal senso determinante è stata l’ultima operazione di polizia conclusa con successo dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Montalbano Jonico, che collaborati da due unità cinofile della Compagnia della Guardia di Finanza di Matera, lo scorso 7 settembre, nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato, hanno rinvenuto, adeguatamente occultati, due grammi di hashish e due foglie di marijuana, immediatamente sottoposti a sequestro, segnalando contestualmente il soggetto all’Ufficio Territoriale del Governo di Matera per la violazione amministrativa dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.
Infatti, i militari già da tempo avevano avviato un’attività di osservazione e controllo nelle pertinenze dell’abitazione del ventisettenne, notando la presenza di alcuni soggetti di interesse operativo uscire proprio dal suo appartamento, fattore che reiterato nel tempo ha indotto i militari ad accertare se in quel domicilio si consumassero condotte illecite, eseguendo, quindi la sopra citata operazione di polizia.
L’arrestato, esperite le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
Compagnia Carabinieri Policoro
La misura più grave della detenzione in carcere è stata giudicata dall’Autorità Giudiziaria che l’ha emessa quale unica idonea a garantire la salvaguardia delle esigenze cautelari ravvisate nell’ordinanza applicativa della precedente misura, data la totale incapacità del giovane di adeguarsi spontaneamente agli obblighi che dalla stessa derivano.
In tal senso determinante è stata l’ultima operazione di polizia conclusa con successo dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Montalbano Jonico, che collaborati da due unità cinofile della Compagnia della Guardia di Finanza di Matera, lo scorso 7 settembre, nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato, hanno rinvenuto, adeguatamente occultati, due grammi di hashish e due foglie di marijuana, immediatamente sottoposti a sequestro, segnalando contestualmente il soggetto all’Ufficio Territoriale del Governo di Matera per la violazione amministrativa dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.
Infatti, i militari già da tempo avevano avviato un’attività di osservazione e controllo nelle pertinenze dell’abitazione del ventisettenne, notando la presenza di alcuni soggetti di interesse operativo uscire proprio dal suo appartamento, fattore che reiterato nel tempo ha indotto i militari ad accertare se in quel domicilio si consumassero condotte illecite, eseguendo, quindi la sopra citata operazione di polizia.
L’arrestato, esperite le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
Compagnia Carabinieri Policoro