Sabato 18 agosto, alle ore 19,30, presso il giardino delle Mura Medievali di Montalbano Jonico, l’editore Onereed Edizioni di Milano presenta, in collaborazione con l’Amministrazione comunale del comune jonico e con l’Associazione Lucani a Milano, gli autori Michele Petrocelli con il saggio “Principi dei Sistemi Elettorali e dei Modelli Democratici” e Pierfrancesco Nestola con il romanzo storico “Le Cronache del Sagittario”.
Presenta il giornalista Antonello Lombardi.
La manifestazione si inserisce nel novero delle tante iniziative culturali estive che l’amministrazione montalbanese porta avanti ormai da alcuni anni nei mesi di luglio, agosto e settembre. Insieme all’Associazione Lucani a Milano, inoltre, è in atto una collaborazione che vedrà il suo culmine in alcune date, tra l’autunno 2018 e la primavera 2019 nella città di Milano finalizzate alla promozione del territorio della Basilicata e, in particolare, della zona dei Calanchi montalbanesi.
La casa editrice Onereed di Milano, già presente a due edizioni della rassegna letteraria internazionale meneghina, Tempo di Libri, è una giovane realtà editoriale sempre alla ricerca di “menti” fresche e dinamiche da promuovere e lanciare sul mercato dell’editoria nazionale anche attraverso una rete distributiva capillare e ben strutturata che permette di essere presente nei più importanti circuiti librari italiani.
Con questi due libri, di altrettanti autori, che il caso ha voluto essere dello stesso Comune d’origine, Montalbano Jonico, appunto, inizia la sua ricerca di promettenti talenti nel meridione d’Italia.
Michele Petrocelli, (Roma, 1968), laurea in Scienze Politiche a Siena, si è specializzato in giornalismo alla Luiss di Roma. Esperto di giornalismo e comunicazione pubblica e aziendale è stato addetto stampa per gli Enti Locali di Regione Lombardia e ha scritto per l’Impresa del Sole24Ore. È docente di Elementi di Scienza Politica presso la cattedra di Diritto Pubblico Comparato dell’Università di Pavia. Ricopre il ruolo di capo ufficio stampa regionale presso l’USR Lombardia. Precedenti pubblicazioni: Quale Democrazia (2012) e Da Fidel a Castro (2017). Con il saggio Principi dei Sistemi Elettorali e dei Modelli Democratici che è libro di testo per gli studenti universitari di Pavia, l’autore attraverso l’analisi sintetica ma puntuale dei macro sitemi elettorali, Maggioritario e Proporzionale, evidenzia come non sia possibile identificare un modello perfetto elettorale e come entrambi possono racchiudere vantaggi e svantaggi. Per cercare di sopperire alle mancanze di uno o dell’altro, autori e legislatori hanno tentato di elaborare sistemi alternativi e a volte creativi, cosiddetti corretti o misti, dei due modelli originari. Tutto questo in contesti di democrazia reale o presunta che l’autore definisce attraverso gli studi di autorevoli scienziati della politica contemporanei, con un occhio al passato recente e meno recente.
Pierfrancesco Nestola, (Bracciano, 1978), si laurea in Lettere Moderne con lode a Bari, dove consegue anche l’abilitazione per l’insegnamento delle Lettere e del Sostegno. Vive a Modena dal 2007dove insegna e alimenta la sua vena artistica di letterato e musicista. È stato collaboratore del medievista Raffaele Licinio, con il quale ha seguito l’analisi e lo sviluppo delle costruzioni fortificate normanno-sveve del Meridione d’Italia. Tra le altre pubblicazioni, due interventi nel volume: Il Mezzogiorno medievale nella didattica della storia a cura di Raffaele Licinio e Tommaso Montefusco. Con il romanzo Le Cronache del Sagittario è alla sua prima esperienza letteraria, frutto di anni di studio e di tanta creatività. Il racconto, che è stato presentato a Milano alla fiera Tempo di Libri, si sviluppa nelle terre del Sud Italia, e in particolare in quella di Basilicata, circa mille anni fa. Come in tutti i romanzi che si rispettino, la storia si muove in un periodo e in luoghi certi, con alcuni personaggi realmente esistiti ed altri frutto della fantasia. Un racconto dove, a ben vedere, possiamo ritrovare, attraverso il vissuto secolare delle tradizioni, molte similitudini sociali e culturali con ciò che la nostra terra ci offre nella contemporaneità, nonché l’esistenza, in qualunque epoca, di migrazioni di uomini che, magari non sempre in maniera pacifica, hanno interagito coi propri simili. Il risultato è stato un crogiolo di etnie e culture diverse, dal quale sono scaturite esperienze umane straordinarie, culminate nella realizzazione di una delle più grandi realtà politiche, territoriali e culturali della storia dell’intera umanità.