Non ce l’ha fatta Nicola Oreste, l’ingegnere di 57 anni estratto vivo, dopo dodici ore, dalle macerie della palazzina crollata in vico Piave a Matera lo scorso 11 gennaio.
Dopo due mesi e mezza di agonia l’uomo, sempre in condizioni serie a causa delle gravi ferite riportate a seguito del crollo, si è spento mercoledì pomeriggio nell’ospedale di Matera.
Salgono così a due le vittime di quel tragico episodio: a seguito del crollo morì Antonella Favale, la giovane originaria di Policoro travolta nel sonno dalle macerie.
L’Amministrazione comunale ha allestito la camera ardente nei locali a piano terra della palazzina delle Fal, in piazza Matteotti che sarà aperta dalle ore 15 di giovedì.
La cerimonia funebre si terrà venerdì 28 marzo, alle ore 15, nella Chiesa di San Giovanni Battista.
Nicola Oreste era stato iscritto nel registro degli indagati nell’inchiesta avviata dalla Magistratura per fare chiarezza e individuare eventuali responsabili e cause del crollo del palazzo di vico Piave.
