Ricerca e innovazione per attuare “la crescita intelligente sostenibile e inclusiva” voluta dall’Unione Europea, la sfida ambiziosa e in linea con le esigenza produttive contemporanee è stata già di fatto avviata con importanti progetti attuati dagli stessi protagonisti che venerdì scorso hanno partecipato all’incontro che si è svolto a Matera per l’istituzione del Comitato promotore dei gruppi operativi (GO) dei PEI AGRI (Partenariato Europeo per l’Innovazione per la produttività e sostenibilità in Agricoltura).
L’Op Asso Fruit Italia, rappresentata dal direttore generale Andrea Badursi, il Dicem (Unibas), rappresentato dal professor Bartolomeo Dichio, l’azienda Frutthera srl da Daniela Sabato, Oguru Solutions da Alessandro Tristano, e le cooperative Nicofruit e Metafruit, rispettivamente rappresentate da Francesco Nicodemo e Antonio Sabato, hanno posto le basi per dar vita al partenariato.
“I gruppi operativi (GO) dei PEI – ha spiegato Andrea Badursi – sono uno strumento strategico voluto dall’UE, la cui istituzione nasce dal basso, e offrirà a tutti i protagonisti coinvolti la possibilità di strutturare e dare continuità al tanto lavoro già svolto sul fronte della produzione sostenibile che può essere sintetizzato con uno slogan efficace: produrre di più, impiegando meno risorse. In questi ultimi anni abbiamo presentato, in collaborazione con il Dicem e Agreenment, spin off universitario, i
risultati di sperimentazioni importantissime sostenute da fondi europei e regionali, si pensi all’impronta di carbonio (Carbon Footprint) e al progetto Iquasopo (Innovazione per la qualità e la sostenibilità della produzione ortofrutticola).
Con l’Alsia inoltre, nei mesi scorsi, abbiamo avviato la collaborazione sui Puffer, che ha come obiettivo quello di ridurre il ricorso all’impiego di principi attivi mediante la confusione sessuale per combattere gli insetti nocivi per le colture. Tutte queste iniziative – a cui si aggiunge la partecipazione a Creta, a settembre scorso, al forum dedicato all’impiego sostenibile dell’acqua nell’ambito del progetto Life AgroClimaWater – (di cui AFI è partner) hanno fatto sì che nascesse già in maniera spontanea un gruppo Promotore , ora grazie allo strumento GO dei PEI è possibile captare nuove risorse finanziarie per consolidare la collaborazione per progettare e conseguire nuovi risultati a tutto vantaggio della produzione sostenibile e dei rapporti virtuosi che valorizzano la collaborazione fra enti di ricerca, Op, quindi aziende e Università.
Accanto alle strategie che riguardano la sostenibilità ambientale e la valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli, il Comitato promotore dei GO dei PEI darà la
possibilità di promuovere anche un Gruppo operativo che lavorerà su un programma specifico per il contenimento della Sharka. Su quest’ultimo punto è il momento di agire in maniera incisiva destinando fondi che permettano di contrastare il fenomeno”.