Si è tenuto mercoledì 27 aprile alle ore 9,00 il Consiglio Comunale per discutere diversi temi, tra cui l’approvazione del piano finanziario e delle tariffe Tari anno d’imposta 2016 e l’approvazione del regolamento per il funzionamento della Pinacoteca d’Arte Moderna e Contemporanea.
L’Assessore Francesca Matarazzo ha relazionato circa il Piano Finanziario dell’anno in corso. Si è riusciti ad applicare una riduzione della pressione tributaria a carico dei cittadini e delle attività produttive grazie a due fattori: un recupero di spese pari a 150330,80 euro per penali a carico del precedente gestore dei servizi T.A.R.I. e una riduzione dal 5% al 3% delle sofferenze accantonate per l’anno 2016.
Pertanto il ruolo per l’anno in corso risulta pari a 2175331,05 a fronte dei 2250000 del 2015.
Quest’anno i cittadini potranno osservare una piccola riduzione nelle cartelle esattoriali della Tari. Come da Regolamento IUC, sono state confermate tutte le agevolazioni già previste ed è stato aggiunto un ulteriore sconto del 5% sulla tariffa per le abitazioni fino a 100 mq occupate da nuclei familiari di 2 o più componenti. Questo è stato possibile grazie ad una manovra finanziaria necessaria per ripristinare equità fiscale e sociale per i cittadini. Infatti l’appalto che ha affidato alla nuova ditta la gestione dei rifiuti prevede un’inversione delle assunzioni dei costi a carico del Comune, determinando così un riduzione dei costi generali di gestione nella parte fissa ed un aumento dei costi per trattamento e smaltimento rifiuti nella parte variabile. Tale tecnicismo avrebbe portato ad uno svantaggio per le abitazioni inferiori ai 100 mq e delle agevolazioni per quelle a metratura più elevata. Con l’aumento delle percentuali di differenziata, che auspichiamo si verifichi con la collaborazione di tutti i cittadini di Bernalda e Metaponto, sarà possibile ridurre i costi della parte variabile, ovvero del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti e, conseguentemente, le tariffe Tari.
L’assessore Domenico Calabrese ha illustrato al Consiglio il nuovo Regolamento che disciplina il funzionamento e l’organizzazione della Pinacoteca comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, dopo averne ricordato brevemente la storia che comincia nel 1998 con l’assegnazione di alcuni locali di Palazzo Ferri da parte dell’Amministrazione Comunale e la successiva approvazione del Regolamento. Oggi, a distanza di 18 anni, è opportuno intervenire su un Regolamento ormai obsoleto e inadeguato alla normativa vigente proponendo alcune significative novità. Innanzitutto il nome: nell’ottica del rilancio e del rinnovamento si è voluto attribuire alla Pinacoteca l’acronimo di PAMeC (Pinacoteca d’Arte Moderna e Contemporanea) di Bernalda e Metaponto. Il Direttore Artistico, figura professionale già prevista dal vecchio Regolamento e nominata dalla Giunta comunale, sarà in carica per 3 anni e sarà coadiuvato dal responsabile del settore di riferimento del servizio Cultura del Comune di Bernalda. Avrà la facoltà di scegliere un vice-direttore ed entrambi, qualora se ne verificassero le condizioni, potrebbero anche essere revocati dalla Giunta. Direttore e vice-direttore eserciteranno la propria carica gratuitamente ed avranno diritto solo ad un rimborso spese.
La novità più significativa dell’attuale Regolamento riguarda l’aspetto relativo alla cura dell’inventario e, soprattutto, alla gestione dei prestiti delle opere, regolamentati in maniera più congrua, nel rispetto della normativa vigente.
Per svolgere compiutamente le proprie funzioni il PAMeC potrà avvalersi della collaborazione di figure professionali esterne e dell’ausilio di giovani del Servizio Civile Volontario Nazionale, di stagisti e studenti universitari tirocinanti.
Gli eventuali introiti della Pinacoteca potranno essere reinvestiti soltanto nelle attività della stessa e per tutto quanto non previsto nel Regolamento si farà riferimento al Codice dei Beni Culturali.
La seduta si è conclusa con le parole di elogio del Presidente del Consiglio all’Amministrazione per aver rilanciato l’istituzione Pinacoteca che, nonostante non abbia attualmente una sede fisica, rappresenta certamente una valida risorsa anche in vista della sfida di Matera 2019.