Il Punteruolo Rosso è arrivato anche nel Metapontino.
A lanciare l’allarme sulla presenza del vorace coleottero, particolarmente dannoso per le palme, è stato il consigliere comunale di Policoro, Giuseppe Ferrara, che ha notato la presenza dell’insetto in alcune piante presenti nel suo giardino, nella zona dell’ex zuccherifico.
“L’altro giorno – ha raccontato Ferrara – ho notato che una palma aveva un colore diverso dal solito, giallastro, nonostante essa sia stata curata nei minimi particolari.
A questo punto ho immediatamente chiamato un agronomo esperto di animali-parassiti – ha aggiunto il consigliere – e insieme abbiamo subito sfoltito la pianta, notando che il tronco era marcio, e all’interno si nascondevano larve molto grosse che emanavano uno strano rumore.
Il Punteruolo è un insetto killer: così, una volta constatato che l’albero stava diventando marcio, ho provveduto, mio malgrado, a bruciarlo per evitare che il parassita attaccasse anche altre piante del giardino”.
Sul posto è arrivato anche l’assessore all’Agricoltura del comune di Policoro, Saverio Carbone, che ha contattato alcuni agronomi per capire come contrastare la presenza dell’insetto e ha invitato i cittadini a monitorare i propri giardini per evitare la diffusione del fenomeno e la conseguente perdita delle palme infestate dalle larve.
Il Punteruolo Rosso è originario dell’Asia sud – orientale; negli anni Ottanta ha raggiunto il Medio Oriente e il bacino meridionale del mar Mediterraneo.
La prima segnalazione in Italia risale al 2004, in Toscana, a seguito dell’importazione di alcune piante dall’Egitto; successivamente la sua presenza è stata segnalata in Sicilia, Lazio, Liguria, Marche, Abruzzo e Puglia.
Adesso il suo arrivo anche in Basilicata.
Al momento combattere la presenza del Punteruolo Rosso è particolarmente difficile; per questo è necessaria la diagnosi precoce ma soprattutto la prevenzione, per evitare che il coleottero possa infestare le palme e portarle a seccare completamente.