“Gli operatori turistici di Metaponto allarmati per i nuovi incendi che si sono sviluppati solo qualche giorno fa a ridosso della riserva naturale di Metaponto e in località foce fiume Bradano, a poca distanza da campeggi e stabilimenti balneari, hanno perfettamente ragione: se fosse stata accolta la proposta di servizio aereo antincendio presentata da Winfly alla Regione Basilicata gli interventi aerei antincendio sarebbero stati decisamente più veloci e si sarebbero evitati i danni al rilevante patrimonio naturalistico”.
E’ quanto si legge in una nota della Winfly, società di gestione dell’aviosuperficie di Pisticci e compagnia aerea, ribadendo totale e immediata disponibilità a dare il proprio contributo in velivoli, esperienza, professionalità, personale per l’attività del servizio aereo antincendio regionale completo (avvistamento e spegnimento).
“L’impiego di velivoli per il servizio antincendio solo per l’attività di avvistamento non può essere sufficiente a prevenire situazioni di emergenza -prosegue il comunicato – Si pensi che solo poche ore di ritardo mandano in fumo centinaia di miglia di euro di macchia mediterranea, con gravi danni ambientali , dissesto idrogeologico e frane, oltre ai danni per gli investimenti successivi per il rimboschimento. Come non si può sottovalutare il richiamo del Dipartimento Nazionale Protezione Civile rivolto alla Basilicata e ad altre cinque Regioni a dotarsi di un servizio aereo antincendio, tenuto conto che i compiti di lotta antincendio sono demandati alla responsabilità delle Regioni. Tanto più che nell’ultimo vertice in Prefettura a Potenza è stato reso noto ufficialmente che non saranno assegnati alla nostra regione elicotteri e che quindi dobbiamo fare da soli.
La Pista Mattei, come sanno bene gli operatori turistici che continuano a sostenere i programmi di attività Winfly, permette un veloce raggiungimento aereo delle aree periferiche dell’intero territorio regionale e naturalmente ancora più rapido se si fa riferimento al Metapontino.
Il servizio di avvistamento e ricognizione incendi – precisa la nota – può essere effettuato con due aeromobili (avvistatore e ricognitore) consentendo di impiegare stabilmente almeno 10 persone per le attività di ricognizione giornaliere. Ulteriore avanzamento dei tecnologia è l’utilizzo del drone.
Lo abbiamo sostenuto nelle scorse settimane ed anche di più recente in occasione di “Pisticci Air Show” e lo ripetiamo in particolare agli assessori Luca Braia (Agricoltura) e Nicola Benedetto (Infrastrutture) – afferma Alfredo Cestari presidente Winfly – non c’è più tempo da perdere per provvedere innanzitutto a prevenire con monitoraggio e sorveglianza da parte di velivoli. La soluzione è alla portata: basta rendere la struttura aeroportuale di Pisticci centro operativo. Le risorse necessarie sono meno di quanto speso sinora, come abbiamo dimostrato con la nostra proposta che mettendo insieme l’elisoccorso e il monitoraggio ambientale riduce gli attuali costi fino al 30%, produce un coordinamento efficace e rende un servizio efficiente creando anche nuova occupazione locale.