Si chiama “October in New York” il nuovo tour d’oltreoceano del musicista lucano Giuseppe Venezia, che per il settimo anno consecutivo è tornato negli Stati Uniti per suonare in alcuni dei più prestigiosi locali jazz a stelle e strisce: più di 10 concerti in 20 giorni affrontati con 6 differenti formazioni, che ospitano alcuni dei più talentuosi musicisti emergenti del panorama musicale statunitense. Tra questi il trombettista Benny Benack III e il pianista Jebb Patton, con cui il contrabbassista di Bernalda si è esibito il 4 ottobre al Django Jazz Club, nella sua prima tappa.
Le prossime date del tour di Venezia saranno al Dizzy’s Coca Cola Club, fra i migliori jazz club al mondo, che in seconda serata apre le sue porte agli artisti jazz emergenti nell’ambito delle Late Night Sessions: con una splendida vista su Central Park e sullo skyline di Midtown Manhattan, Venezia si esibirà martedì 10 e mercoledì 11 ottobre insieme all’acclamato pianista americano Emmet Cohen e al batterista partenopeo Elio Coppola. Il trio ha già all’attivo un disco, Infinity, uscito nel 2013, che contiene un ri-arrangiamento del brano “Nun è peccato” di Peppino Di Capri; proprio il famoso cantante italiano è stato ospite d’eccezione in una delle date del tour estivo di presentazione dell’album. Dopo le due date al Dizzy, venerdì 13 ottobre Cohen, Venezia e Coppola saranno allo Shanghai di Madison, uno dei migliori jazz club del New Jersey, che ha ospitato sul suo palco noti musicisti del genere.
La settimana successiva vedrà Venezia impegnato in ben sei concerti, a partire da Vaucleuse, dove accompagnerà il quintetto del sassofonista, clarinettista e flautista Aaron Johnson. A seguire, quattro date con il Benny Benack III Italian Quartet, con il quale ha registrato quest’anno l’album “Kiss me slowly”: il 19 ottobre l’appuntamento è al Blue Fin Restaurant, il 20 al Maureen’s Jazz Cellar di Nyack, il 21 al Bar Next Door, infine il 22 il quartetto lascerà New York per fare tappa nel Delaware Water Gap, in Pennsylvania, per un concerto al Deer Head Inn, il più antico jazz club del Paese.
Nella giornata di domenica 22, Venezia porterà il suo contrabbasso anche nel Greenwich Village, dove da qualche anno si è spostata la scena jazz di New York. In particolare l’artista lucano sarà allo Smalls Jazz Club, un vero e proprio must per gli amanti del genere, dove suonerà nel quintetto di Jerry Weldon, sassofonista veterano di fama internazionale, con John Di Martino al piano, noto musicista newyorchese con all’attivo numerose nomination ai Grammy.
L’esperienza americana del contrabbassista di Bernalda si concluderà il 25 ottobre allo Yale College, in Connecticut, dove accompagnerà in trio il compositore e pianista Craig Hartley, noto per le sue capacità di innovazione e versatilità musicale.
“October in New York” avvia a conclusione un’annata molto importante per Giuseppe Venezia, iniziata con un suo tributo al leggendario Miles Davis insieme ad un quintetto che ha ospitato il grande trombettista Enrico Rava. Nel 2017, inoltre, ha girato per tutto lo stivale con artisti del calibro di Peter Martin, Deborah Carter, Jerry Weldon e Denise King, esibendosi nei migliori festival e rassegne italiane, oltre ad aver partecipato al tour dello spettacolo teatrale “La macchina della felicità” dell’attore Flavio Insinna, con il quale tornerà a girare l’Italia di ritorno dagli Stati Uniti.