“In riferimento all’emergenza determinata dall’incidente all’oleodotto Viggiano-Taranto, che ha portato alla perdita di greggio non ancora perfettamente chiarita nelle modalità e quantitativi sversati dalla condotta, il coordinamento CVDP che nel contempo rappresenta anche il direttivo dei Cittadiniattivi di Bernalda-Metaponto chiede le dimissioni del Sindaco di Bernalda Leonardo Chiruzzi per come ha finora gestito la grave emergenza correlata al rischio degli eventi accaduti.
Se come dichiarato dallo stesso Sindaco è venuta a mancare quella tempestiva comunicazione istituzionale che avrebbe tracciato un quadro veritiero della grave situazione in atto, la stessa sicurezza e incolumità dei cittadini che abitano nei pressi dei luoghi dell’incidente, ai quali si sommano le migliaia di viaggiatori che quotidianamente transitano sulla SS 407 Basentana e sulla ferrovia che come è noto distano poche decine di metri dalla zona interessata dallo sversamento, avrebbero quanto meno richiesto azioni cautelative conseguenti più incisive da parte del Primo Cittadino.
Sono altresì risultate ulteriormente gravi le dichiarazioni dallo stesso rese nella conferenza stampa di ieri quando ha parlato di una cautela adottata dalla sua amministrazione per non creare eccessivi allarmismi.
Poiché non è ancora perfettamente nota la natura del guasto che ha causato la perdita, forse il Sindaco, dimenticando i propri obblighi di tutela dell’incolumità pubblica, avrebbe anche dovuto in attesa di maggiori certezze emettere qualche ordinanza sia per i cittadini che abitano le contrade interessate dallo sversamento che per lo stesso traffico veicolare e ferroviario in transito a poca distanza.
In mancanza di comunicazioni ben definite, un Sindaco può e deve arrivare anche a chiedere con un’ordinanza lo stesso blocco del flusso petrolifero di un oleodotto!
Per questi motivi, oltre alla richiesta di dimissioni, la CVDP/Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto sta vagliando con il proprio staff legale se ricorrono i presupposti per denunciare il Sindaco di Bernalda alle autorità giudiziarie per le gravi inadempienze e superficialità finora emerse relativamente al grave incidente petrolifero subito dal territorio e dalla popolazione di Bernalda-Metaponto”.
Il Comitato CVPD
Il Comitato CVPD