Ordigno bellico rinvenuto sulla spiaggia di Terzo Cavone, fatto brillare in sicurezza in una cava di Bernalda

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Un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale è stato rinvenuto nella giornata di martedì lungo la spiaggia di Terzo Cavone a Scanzano Jonico.

La segnalazione è stata effettuata da alcuni bagnanti che hanno notato lo strano oggetto cilindrico, una bomba da cento libbre americana, priva di innesto, ma con grande capacità esplosiva visto che al suo interno conteneva circa 27 kg di esplosivo.

Sul luogo l’immediato intervento degli agenti del commissariato di Polizia di Policoro che hanno provveduto a isolare l’intera zona mentre la Capitaneria di Porto procedeva ad effettuare le stesse azioni di sicurezza nello specchio di mare antistante, attraverso l’utilizzo di boe rosse che segnalavano la presenza dell’ordigno.

Contemporaneamente il sindaco di Scanzano Jonico, Raffaello Ripoli, ha emanato due ordinanze in cui vietava l’avvicinamento, a piedi o con qualunque mezzo, all’area delimitata della spiaggia fino alla conclusione delle operazioni di recupero e messa in sicurezza.

Nella mattinata di mercoledì gli artificieri dell’esercito, provenienti da Castrovillari, hanno raggiunto la spiaggia per prelevare l’ordigno e provvedere al suo trasferimento in una cava di Bernalda dove è stata fatta brillare in sicurezza.

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L’operazione ha permesso il ripristino delle condizioni di sicurezza sulla spiaggia e nella cava, appositamente adibita ad azioni di questo genere.

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