Sono ore cruciali per la tenuta della maggioranza che governa la città di Policoro.
Ore concitate in cui a farla da padrona è il via vai nella stanza del sindaco, degli esponenti locali di partiti e delle liste civiche che reggono la maggioranza governata da Nicola Lopatriello.
Una maggioranza fortemente in bilico, a seguito della verifica della coalizione di centrodestra voluta dal primo cittadino a metà mandato, con il ritiro delle deleghe ai sette assessori avvenuto lo scorso 25 novembre, e il reintegro di quattro dei sette, ovvero di Leone del PDL, Carbone della DC, Ierone, espressione della lista civica di Città Nuova, e Di Cosola di Casa dei Moderati.
Mai una nota ufficiale, se non quella del posticipo della data della nomina dei tre assessori mancanti, prima annunciata entro natale, posi posticipata per l’Epifania, successivamente rinviata a metà gennaio.
Ed in questi giorni si sono susseguite tante ipotesi sulla possibile rosa che dovrebbe completare la nuova squadra di governo cittadino, tra cui quella di uno spostamento al centro dell’asse politico, con un’apertura addirittura di un consigliere di minoranza che potrebbe appoggiare la macchina amministrativa retta da Lopatriello.
Ma il primo cittadino deve fare i conti con i tre consiglieri del PDL, Colucci, Lauria e Bianco e i 3 di Città Nuova, Galante, Spano e Ripoli, quest’ultimo presidente del Consiglio Comunale, i quali hanno presentato un documento congiunto in cui chiedono espressamente il ripristino delle postazioni iniziali, rivendicando la visibilità conquistata durante le elezioni comunali, altrimenti, si legge nel documento, chiederanno la fiducia in consiglio.
Venir meno a quella visibilità, significherebbe, a detta loro, non tener conto delle scelte del popolo, chiamato a votare.
Da un lato, dunque, PDL e Città Nuova, che rivendicano quanto ottenuto in campagna elettorale, dall’altro l’area di centro, quella moderata, che nel frattempo ha preso piede nella città d’Ercole e che ambisce a governare questa seconda parte della giunta Lopatriello.
Ce la farà il primo cittadino di Policoro a sbrogliare il nodo di questa intricata matassa?