“Il Sindaco Leone e l’Assessore Scarcia pubblicano, con grande soddisfazione, le ennesime dichiarazioni trionfalistiche dal momento che la Corte dei Conti ha attestato che gli atti amministrativi assunti nel Consiglio Comunale del 9 dicembre scorso sono legittimi il che dimostrerebbe, secondo i predetti, che le dichiarazioni dell’opposizione, che invece disertò quel Consiglio Comunale contestandone la legittimità, sarebbero state “spropositate e tendenziose”.
Ma Leone e ora pure Scarcia (e questo è grave), “ci sono o ci fanno ?”.
I due infatti dimenticano di dire che il motivo determinante per cui l’opposizione non si presentò in Consiglio era la contestazione della illegittimità del punto n. 2 dell’ordine del giorno (variazioni alle dotazioni di competenza di bilancio) e dimenticano pure – guarda un po’ – di dire che quello stesso punto fu ritirato – su nostra espressa sollecitazione – dall’ordine del giorno del consiglio del 9 dicembre e successivamente riproposto al successivo Consiglio del 30 dicembre.
E’ chiaro che eliminando dall’ordine del giorno il punto illegittimo, il Consiglio è stato correttamente celebrato (ma complimenti !!!).
Ed allora delle due l’una : o questi Signori veramente non capiscono le cose che accadono, il che è gravissimo considerando che amministrano (si fa per dire) la nostra città, oppure fanno finta di non capire (mentendo, però, all’intera città) e cercano di gettare fumo negli occhi dei cittadini continuando a tentare di demonizzare l’operato dell’opposizione e di nascondere come polvere sotto il tappeto le loro scelte scellerate, i loro ripetuti errori ma soprattutto la gestione palesemente fallimentare dell’attività amministrativa (ma di questo parleremo nei prossimi giorni).
Personalmente, tra le due malinconiche opzioni di cui sopra, non saprei per quale sperare.
Naturalmente, lo dico per completezza, a differenza di quanto affermano i nostri “sfortunati” beniamini, tutto quello che è qui riferito è – come sempre (e Leone ormai lo sa) – riscontrabile con i documenti, ovvero :
- 1) la dichiarazione scritta dell’opposizione del 9 dicembre, in cui si preannuncia e si motiva la mancata partecipazione al Consiglio dello stesso giorno;
- 2) gli atti del Consiglio del 9 dicembre in cui si dà atto che il punto contestato viene ritirato;
- 3) gli atti del Consiglio del 30 dicembre in cui il predetto punto viene riproposto.
Ha ragione chi afferma che tra le chiacchiere e i fatti c’è una differenza abissale, la vera difficoltà, forse, è capire dove finiscono le prime ed iniziano i secondi ed in questo, forse, un po’ di chiarezza e di impegno in più – da parte di chi amministra – nei confronti dei cittadini, soprattutto in periodi difficili come quello attuale, davvero non guasterebbe.”
Gianni Di Pierri
Policoro Futura