“Finalmente la ragione delle divisioni cede il passo alla ragione dell’unità in casa PD”.
Lo affermano il segretario del Partito Democratico di Pisticci e Marconia e la segreteria tutta, alla luce delle recenti dichiarazioni del Sindaco Vito Di Trani, secondo il quale la frattura consumatasi nel Partito nel corso dell’ultimo congresso cittadino sarebbe ormai una semplice “sfumatura”.
“Non è ostativo all’unità per noi, tutto quanto è accaduto durante l’ultimo congresso cittadino e la campagna elettorale”.
“Certo oggi non possiamo parlare di semplici sfumature” dichiara Rocco Negro, di concerto con la segreteria cittadina del partito “come se la questione fosse ormai in via di risoluzione. Al contrario, sul tema non è stato mai nemmeno avviato un confronto”.
Per Rocco Negro “può essere possibile che il sindaco Di Trani abbia inteso risolvere la questione (e quindi risanare la spaccatura) su altri tavoli e con altri interlocutori, ma dovrebbe riservarci la cortesia, a questo punto, di dirci dove e con chi, spiegandoci anche chi abbia delegato questi altri ipotetici personaggi a parlare in nome e per conto del Partito Democratico di Pisticci e Marconia”.
“Con questo – continua Negro a nome del partito che rappresenta – non intendo assolutamente inviare al sindaco un segnale di chiusura.
Al contrario, ritengo che Vito Di Trani, in quanto uomo di partito (come si è egli stesso definito) debba venire a discutere con tutto il Partito, confrontandosi con noi sui problemi interni al partito, come su questioni reali che interessano la nostra comunità, al fine di trovare insieme soluzioni condivise: lavoro, sanità, ambiente, agricoltura, industria, turismo”.
Al contrario, ritengo che Vito Di Trani, in quanto uomo di partito (come si è egli stesso definito) debba venire a discutere con tutto il Partito, confrontandosi con noi sui problemi interni al partito, come su questioni reali che interessano la nostra comunità, al fine di trovare insieme soluzioni condivise: lavoro, sanità, ambiente, agricoltura, industria, turismo”.
“Queste, a nostro modo di vedere, sono le necessità prioritarie della nostra linea politica, per questo abbiamo deciso di iscriverci al Partito Democratico.
Un partito che, pur suddiviso in componenti, deve avere la capacità di fare sintesi, considerando il pluralismo una ricchezza e non un limite”.
Un partito che, pur suddiviso in componenti, deve avere la capacità di fare sintesi, considerando il pluralismo una ricchezza e non un limite”.
“Per tali motivazioni, il Partito Democratico di Pisticci e Marconia, con le donne e gli uomini che lo compongono e che ogni giorno si impegnano sotto il suo simbolo, fa appello ai massimi rappresentanti del PD lucano sia regionale che provinciale, perché si torni a parlare e seriamente del “caso Pisticci” (tema già posto all’indomani della campagna elettorale sia alla direzione provinciale che al segretario regionale, Roberto Speranza), affrontando a viso aperto i problemi, con la volontà di giungere ad una risoluzione ormai improcrastinabile. Come sempre, quando e se tutti gli interessati (in primis il sindaco Di Trani) accetteranno il confronto con la base del partito (quel PD non fantasma, che esiste, lavora, siede in consiglio comunale, si impegna, parla, vive e cresce tra la gente) e con i suoi organismi, ci troveranno pronti a valutare serenamente soluzioni che abbiano a cuore il bene del PD e delle nostre comunità”.
Infine, il segretario del Partito Democratico si sofferma sulle dichiarazioni dell’UDC pisticcese, allarmato dal possibile risanamento della frattura interna al PD. “Intanto – puntualizza Negro – vorremmo ricordare all’UDC che la nostra chiusura, in fase di preparazione delle liste ed accordi di coalizione nella scorsa campagna elettorale, non è stata nei confronti del partito, come più e più volte specificato, ma nei confronti dell’ipotesi di alleanza con il sindaco di centrodestra che aveva amministrato i nostri territori.
Comunque – aggiunge Negro – ci sembra strano che l’UDC voglia entrare nelle dinamiche tutte interne ad un partito che non gli appartiene, non rispettando gli organismi che lo compongono e la loro autonomia ”.
Comunque – aggiunge Negro – ci sembra strano che l’UDC voglia entrare nelle dinamiche tutte interne ad un partito che non gli appartiene, non rispettando gli organismi che lo compongono e la loro autonomia ”.
“In ogni caso – conclude il segretario del partito – non vorremmo che le nostre buone intenzioni di dialogo diventino causa di crisi nell’attuale maggioranza. Poiché abbiamo a cuore soprattutto il bene della comunità Pisticcese, alla luce della nota dell’ UDC, invitiamo il Sindaco Di Trani a salvaguardare la stabilità della sua maggioranza, pur con la consapevolezza che, raggiunta la stessa, sarà necessario affrontare i problemi di assetto interno al partito”.
Il Segretario e la segreteria Partito Democratico Pisticci e Marconia