“ Non dobbiamo sostituirci a chi riveste un determinato ruolo ma dobbiamo essere come le mamme quando vanno dal pediatra che riportano i sintomi”.
Basterebbe questa frase per riassumere la testimonianza di Don Maurizio Patriciello avvenuta Domenica 22 aprile presso la Parrocchia Cristo Re di Pisticci.
L’incontro è stato organizzato da Don Giuseppe Ditolve, molto legato ai temi socio-ambientali e già protagonista di incontri con personalità di spicco nel campo.
Il giovane sacerdote di origini irsinesi con l’associazione “A Cuore Aperto…la vice di chi ama la propria Terra” è in prima linea nel nostro territorio per iniziative del genere. All’incontro erano presenti anche le autorità civili tra cui alcuni deputati e senatori lucani oltre al numeroso pubblico.
Dopo una toccante omelia, Don Patriciello ha tenuto l’incontro presso il salone parrocchiale.
Il sacerdote campano ha raccontato la sua esperienza dalla giovinezza passata a lavorare in ospedale all’incontro con un francescano che lo ha portato a intraprendere la vocazione sacerdotale. Clou è stato il racconto della sua esperienza come parroco di una periferia del napoletano e della sua lotta per la terra dei fuochi, tristemente famosa in tutto il mondo.
Tra aneddoti ed esperienze dal suo discorso è emersa la volontà di non mollare mai e di lottare ogni giorno.
Don Patriciello, molto spesso in tv per testimoniare la sua battaglia, ha dato un segnale forte alla comunità che si è a sua volta dimostrata sensibile a queste tematiche anche partecipando al dibattito finale.
Una iniziativa lodevole che, come sostenuto dall’organizzazione, avrà un seguito.
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