I segretari politici ed i consiglieri comunali eletti nell’ambito della coalizione che, al secondo turno delle comunali della scorsa primavera, sostenne il candidato sindaco Andrea Badursi, hanno sottoscritto di recente un documento inviato a tutti i senatori ed onorevoli lucani, al presidente della Regione Basilicata, al presidente della Provincia di Matera, al sindaco, al presidente del tribunale di Matera ed al presidente dell’ordine degli avvocati di Matera relativamente al riordino delle circoscrizioni dei tribunali ed allo scopo di avere dei chiarimenti in merito alla sorte della sezione distaccata di Pisticci.
“La funzione del Tribunale – è scritto in una nota – non è solo quella di amministrare la giustizia, ma di imprimere un forte segnale della presenza dello Stato sui territori, infatti proprio l’articolazione degli uffici giudiziari all’interno della Nazione permette ai cittadini di percepire l’esistenza e l’importanza delle istituzioni. Un’eventuale chiusura ed accentramento dei vari presidi, pertanto, comporterebbe la rottura del vincolo sociale che lega lo Stato ai cittadini con la conseguente perdita di un punto di riferimento per fondamentali vicende del quotidiano.
Il Tribunale infatti non è la casa degli Avvocati ma è il posto dove quotidianamente i cittadini si rivolgono per tutelare i propri diritti, onorare i propri doveri civici e realizzare i propri interessi.
Le conseguenze si manifesterebbero in una perdita di tutela per i diritti dei cittadini, di sicurezza del territorio oltre alla perdita di posti di lavoro con riferimento non solo agli addetti al presidio ma anche per l’indotto dell’intera zona.
Per questi motivi i segretari cittadini di Sel, Pd, Idv, Patto Democratico, Liberal, Api e Federazione della Sinistra, i consiglieri comunali Andrea Badursi, Mastoluisi Pietro, Rossana Florio e Roberto Cammarota rivolgono una appello affinché ci si impegni nella salvaguardia degli uffici Giudiziali presenti in Basilicata con particolare riferimento alla sezione distaccata di Pisticci e pongano in essere delle azioni congiunte mirate alla tutela dei presidi giudiziali presenti in Basilicata.
“La funzione del Tribunale – è scritto in una nota – non è solo quella di amministrare la giustizia, ma di imprimere un forte segnale della presenza dello Stato sui territori, infatti proprio l’articolazione degli uffici giudiziari all’interno della Nazione permette ai cittadini di percepire l’esistenza e l’importanza delle istituzioni. Un’eventuale chiusura ed accentramento dei vari presidi, pertanto, comporterebbe la rottura del vincolo sociale che lega lo Stato ai cittadini con la conseguente perdita di un punto di riferimento per fondamentali vicende del quotidiano.
Il Tribunale infatti non è la casa degli Avvocati ma è il posto dove quotidianamente i cittadini si rivolgono per tutelare i propri diritti, onorare i propri doveri civici e realizzare i propri interessi.
Le conseguenze si manifesterebbero in una perdita di tutela per i diritti dei cittadini, di sicurezza del territorio oltre alla perdita di posti di lavoro con riferimento non solo agli addetti al presidio ma anche per l’indotto dell’intera zona.
Per questi motivi i segretari cittadini di Sel, Pd, Idv, Patto Democratico, Liberal, Api e Federazione della Sinistra, i consiglieri comunali Andrea Badursi, Mastoluisi Pietro, Rossana Florio e Roberto Cammarota rivolgono una appello affinché ci si impegni nella salvaguardia degli uffici Giudiziali presenti in Basilicata con particolare riferimento alla sezione distaccata di Pisticci e pongano in essere delle azioni congiunte mirate alla tutela dei presidi giudiziali presenti in Basilicata.
I segretari cittadini concludono chiedendo alle autorità di partecipare ad una iniziativa pubblica in difesa del presidio giudiziario che si terrà a Pisticci al fine per dare risposte, chiarimenti e supporto al movimento sorto in difesa della sezione distaccata di Tribunale di Pisticci, anche individuando eventuali azioni congiunte per risolvere la questione.