Quello che si è appena concluso è stato un anno ricco di attività e di soddisfazioni per l’Istituto Comprensivo “Lorenzo Milani” di Policoro che chiude i battenti con un bilancio più che positivo.
Tante le attività svolte, alcune anche in “sordina”, che hanno regalato importanti premi e soddisfazioni agli alunni ed agli insegnanti.
A marzo il primo successo quando ben quattro alunni della Milani hanno superato le selezioni di zona dei “Campionati Internazionali di Giochi matemateci”, promossi come ogni anno dall’Università Bocconi di Milano.
A maggio la classe II B ha vinto la sesta edizione del “Corto festival”, rassegna nazionale di video scolastici a cui hanno partecipato istituti di istruzione di tutta Italia, con il cortometraggio “La sostenibile leggerezza del velo”. La cerimonia di premiazione si è tenuta a Campoleone di Lanuvio (Roma) il 15 maggio scorso presso l’istituto scolastico “Ettore Majorana”.
Grande la soddisfazione anche per la classe II C che il 23 maggio presso le Terme di Caracalla di Roma ha ritirato un “premio speciale” per il racconto “La ginnastica è una danza” , partecipando al Concorso letterario ACSI “Racconta il tuo sport”.
Anche in poesia i ragazzi sono andati “forte”, portando a casa un bel secondo posto ottenuto al concorso “Orizzonte, arte poesia”, la cui premiazione si è tenuta a Montalbano Jonico lo scorso 10 giugno.
Ma successi e premiazioni sono arrivati anche in arte con il concorso a fumetti Balloon che ha portato molti ragazzi della “Milani” sul palco delle premiazioni.
La scuola è in attesa dei risultati di altri concorsi ai quali ha partecipato come quello promosso dall’Istituto nazionale della donazione italiana dal titolo “Donare : molto più che un semplice dare” e “Coloriamo la musica” nei quali sono in gara molti lavori dei ragazzi policoresi.
Risultati e riconoscimenti, quelli appena elencati, che non sono casuali, ma frutto di un’offerta formativa sempre più collaudata che si è rivelata vincente e soprattutto di un progetto educativo fondato non solo sulla cultura in senso didattico, ma sulla partecipazione, integrazione e condivisione dei valori in un contesto sociale mutevole nel quale i ragazzi – adeguatamente sollecitati – sono riusciti a mostrare la loro parte migliore maturando quotidianamente e preparandosi con entusiasmo alla sfida più grande : il futuro.