Si è conclusa domenica la ventesima edizione di “Artigiano in Fiera”, la più grande manifestazione fieristica italiana che anche quest’anno, dal 5 al 13 dicembre, ha fatto rivivere la tradizione e la cultura dell’artigianato di tutto il mondo a milioni di visitatori. Oltre 3.250 gli stand espositivi, 150mila i prodotti di 112 Paesi, 61 i punti ristoro.
Anche la Basilicata, in uno spazio più ampio rispetto alle precedenti edizioni, ha messo in vetrina il meglio della produzione e dell’identità lucana. Identità che grazie al sostegno della Regione, delle Camere di commercio di Potenza e Matera e dell’ Apt, ha potuto contare sulla partecipazione di numerose aziende, ricordiamo: l’agriturismo Parco Verde di Grumento Nova, Aris la Pelle di Moliterno, i Gioielli del Mare di Maratea, Studio Arta di Trecchina, il Parco della Bontà di Forenza, Yamuna Cuoio di Riviello, Materassi Misflex di Garaguso, Ditta Colangelo Luigi di Brienza, Serrealte Delizie di San Mauro Forte e La Casa del Pane di Montalbano Jonico. Inoltre, era presente alla manifestazione anche la società Mef di Matera, per promuovere la settima edizione di “Matera è fiera”, in programma dal 31 agosto al 4 settembre 2016.
Negli otto giorni di manifestazione non sono mancati momenti dedicati all’intrattenimento, cooking show e conferenze. Da segnalare un interessante momento di confronto tra la società Ge.Fi organizzatrice dell’evento e la regione Basilicata, a cui hanno presto parte l’assessore regionale alle attività produttive, Raffaele Liberali e il del presidente Ge.Fi, Antonio Intiglietta, il quale si è mostrato favorevole ad avviare in futuro progetti incentrati su un interscambio concreto tra le due realtà.
“La bellezza salverà il mondo” (di Fëdor Dostoevskij), è questo il tema dato all’edizione 2015 di “Artigiano in Fiera”. Un’occasione importate per la Basilicata, che ha potuto raccontare al mondo le proprie bellezze, da quelle paesaggistiche a quelle legate alle tradizioni. E una la bellezza autentica che è insita nella storia di una popolazione, quella lucana, che non ha mai smesso di crederci; la stessa popolazione che oggi può vantare con orgoglio la designazione di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019.
Antonello Lombardi