I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Policoro, nel corso di un mirato servizio di pattuglia automontato finalizzato al controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale il cittadino rumeno N.D. (classe 1971), incensurato.
Martedì 28 ottobre, alle ore 23.00 circa in Policoro, un equipaggio del Pronto Intervento 112 è intervenuto presso un’abitazione sita nel centro urbano a seguito di una segnalazione effettuata da una donna rumena che chiedeva assistenza poiché il proprio coniuge convivente stava dando in escandescenza.
I militari giunti sul posto hanno verificato che l’uomo, probabilmente per futili motivi, era in stato di alterazione e mentre procedevano alla sua identificazione, quest’ultimo, brandendo una lametta, ha iniziato a tagliarsi in più parti del corpo, fino a cospargersi di sangue.
Al tentativo dei militari operanti di disarmarlo e di riportarlo alla calma, ha usato violenza nei loro confronti, avventandosi contro di loro e contro la parte anteriore dell’autovettura di servizio.
Per effetto della colluttazione i militari hanno riportato lesioni giudicate guaribili dai sanitari dell’Ospedale Civile di Policoro in quattro giorni ciascuno, mentre l’uomo, dopo essere stato immobilizzato dagli operanti, che così scongiuravano che l’insano gesto fosse portato a conseguenze ulteriori, è stato soccorso da personale medico del 118 allertato, unitamente ad altre gazzelle della Compagnia Carabinieri di Policoro dalla dipendente Centrale Operativa.
Trasportato al locale ospedale ha avuto una prognosi di dieci giorni per le lesioni da taglio che si era procurato.
In forza di quanto accaduto l’uomo è stato tratto in arresto nella flagranza dei reati di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.
Le operazione si sono concluse attorno alle quattro con la traduzione dell’arrestato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera, Alessandra Susca, che successivamente ha avanzato richiesta di convalida dell’arresto al Tribunale di Matera.
Giovedì il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, Maria Grazia Caserta, valutata la gravità dei fatti e la pericolosità del reo,ha convalidato l’arresto applicando all’uomo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Nella medesima giornata, in applicazione della pena su richiesta delle parti, il citato Tribunale in composizione monocratica, nella persona del Giudice Maria Grazia Caserta, ha condannato l’uomo a mesi quattro di reclusione, pena sospesa, con l’estinzione della misura cautelare in atto.
L’operazione certifica l’impegno dell’Arma nell’intensificazione dell’attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati nel Comune di Policoro.
Compagnia Carabinieri Policoro