Consiglio comunale aperto, martedì sera a Policoro, per discutere del futuro del locale ospedale, presidio sanitario considerato essenziale non solo per l’area del Metapontino ma anche per quella del vicino entroterra e dei contermini comuni calabresi.
Una questione sollevata da alcune associazioni del territorio e sposata dai sindaci della zona, che hanno contribuito al ricco dibattito apertosi nella sala consiliare policorese.
All’assise ha partecipato anche il direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Matera, Rocco Maglietta, e i vertici dell’ospedale di Policoro.
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Nel corso del dibattito sono state sollevate le problematiche più urgenti presenti all’interno del nosocomio metapontino: come sottolineato da Maria Antonietta Tarsia, del Tribunale del Malato, i punti critici sono da ricondurre alla carenza di personale in alcuni reparti come Psichiatria e il Pronto Socorso. Situazioni che rischiano, a suo dire, di influenzare negativamente la sicurezza e la qualità delle prestazioni sanitarie.
I diversi sindaci e amministratori locali hanno chiesto un generale potenziamento dell’ospedale, considerato come un presidio essenziale per un territorio vasto e dinamico come quello del Metapontino e della retrostante provincia materana.
Soprattutto, la richiesta ricorrente è stata quella di non smembrare i servizi offerti dal “Giovanni Paolo II”,.
Nelle sue conclusioni Maglietta ha evidenziato l’importanza ricoperta dall’ospedale policorese all’interno dell’Azienda sanitaria materana e i suoi potenziali margini di crescita.
“Stiamo facendo crescere l’ospedale – ha spiegato il direttore generale – a testimoniarlo la realizzazione di un nuovo reparto di Cardiologia, il raddoppio dei posti nella Rianimazione e la nomina dei nuovi primari”.
“Vorrei essere un vostro alleato – ha aggiunto – voglio partecipare alle vostre riunioni. Tutto quello che ho detto lo farò nel rispetto dei tempi necessari per gli adempimenti”.
Maglietta ha annunciato l’avvio di una nuova attività legata all’otorinolaringoiatria mentre ha ribadito che il servizio di dialisi resterà all’ospedale di Tinchi.
A conclusione il sindaco Leone ha annunciati l’attenzione costante da parte dei sindaci sulle problematiche dell’ospedale policorese, per dare alla struttura e al suo territorio di riferimento l’importanza che merita.