“La volontà di costruire, tutti insieme, il Laboratorio di Centro, per aprire in Policoro una nuova fase politica riformatrice e aperta ai moderati e ai cattolici, non si dissolve nelle ceneri della caduta della giunta Lopatriello, interrotta irresponsabilmente con la fuga di due consiglieri, che pure avevano condiviso un progetto politico, ancor prima di aderire ad una maggioranza amministrativa.
Questa è la risultanza di un incontro serale avuto tra le forze che hanno sostenuto Nicola Lopatriello nella nuova fase aperta nell’aprile scorso, nel quale API, DC, MPA, Casa dei Moderati, Città Nuova e FLI hanno unanimemente riaffermato il loro impegno convinto e fedele nella costruzione di una proposta centrista per la Città, alternativa alla Destra e alla Sinistra e nel segno di una equidistanza dalle logiche corporativistiche di un PD arroccato su logiche spartitorie dettate da “tavoli regionali”e da autolesionistiche strategie di isolamento istituzionale di un PDL non più rappresentativo delle reali e avvertite ansie di rinnovamento della società e di un più democratico e partecipato confronto politico.
Un franco incontro tra le parti che, lontani da logiche di autocommiserazione per la fine dell’esperienza amministrativa, è servito per ringraziare Nicola Lopatriello per il servizio reso alla Città e per ciò che di buono è stato realizzato, seppure in un momento storico caratterizzato da restrizioni finanziarie e da difficoltà normative che di fatto hanno limitato l’azione amministrativa nella esecuzione di un programma elettorale che pure in gran parte è stato onorato, e per rinsaldare un gruppo che non si smobilita e non si mette in vendita, volendo, invece, esercitare un ruolo di aggregazione di tutte le componenti civili che si rivedono nella moderazione e nella difesa dei valori cattolici.
Il tutto in un contesto che non ha leader consacrati e/o predestinati e senza passerelle di prime donne, nella convinzione di mirare, avendo l’obiettivo di aprire una nuova fase, ad un ampio e concreto rinnovamento di idee e di metodi ispirati alla necessità di concorrere con pari dignità a disegnare nuovi spazi di confronto politico e di proposte per la Città, recuperando il diffuso e spesso giustificato disamore per la politica e il disorientamento di una comunità alla quale bisogna restituire la capacità di sognare e la forza di vincere la rassegnazione nel non ritenere impossibile la sfida di costruire frammenti di crescita morale, sociale ed economica.
Le forze di centro ci saranno e lanciano la loro sfida perché, attraverso un confronto leale, corretto e propositivo con le altre parti, si concorra a far nascere una nuova proposta politica per Policoro: nella chiarezza delle proprie posizioni culturali e in difesa dei propri valori, non negoziabili o non delegabili ad alcuno e tantomeno a chi volesse confondere o alterare i confini di uno spazio politico che, si spera, deve essere bene delineato nella propria identità ideologica.
Con questo spirito di chiarezza saranno chiamati a raccolta “gli uomini liberi e forti” per una nuova aggregazione dove tutti insieme si progetti per Policoro nuovi orizzonti di crescita affidati a rappresentanti degni e capaci di interpretare le nuove spinte della nostra comunità”.
Api, Dc, Mpa, Città Nuova, Fli, Casa Moderati