Policoro: "Donne e archeologia"

Proseguono gli appuntamenti culturali organizzati dal Museo Archeologico della Siritide di Policoro.
Dopo l’evento dedicato alla festa degli innamorati, giovedì sera, in occasione dell’otto marzo, si è svolto il convegno “Donne e archeologia”, momento per riflettere sull’importanza della figura femminile nel passato, presente e futuro.
L’iniziativa, voluta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata con la partecipazione dell’Associazione Nazionale Archeologi, della Fidapa , Croce Rossa e Comune di Valsinni, è nata con l’intento di sensibilizzare il pubblico nei confronti della figura femminile e soprattutto di valorizzare il ruolo delle donne che hanno dato e continuano a dare il loro prezioso contributo con passione e professionalità in tutti i settori, tra cui  quello dell’archeologia.
L’archeologa Tonia Giammatteo e Maria Lovito, presidente della sezione policorese della Fidapa, hanno presentato il recente quadro normativo  sul lavoro delle donne,  mentre Chiara Farella della sezione di Policoro del comitato femminile della Croce Rossa Italiana, ha parlato dell’impegno delle donne nel mondo dell’associazionismo.
A conclusione del dibattito c’è stata la rappresentazione teatrale “Isabella vivrà” di Gennaro Olivieri con Carmen Chierico, Francesco Lionetti e la partecipazione straordinaria di Erminio Truncellito.
La celebrazione della Festa della Donna è il secondo degli appuntamenti organizzati nel Museo della Siritide; presto ce ne saranno altri per offrire un variegato panorama di eventi culturali a Policoro e all’intera costa jonica lucana.

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