Mani che volano sulla tastiera di un pianoforte a coda, veloci e sicure, per regalare melodie intense ed emozioni coinvolgenti.
Mani che nascondono anni di studi e sacrifici, come quelli vissuti dalla giovane pianista Teresa Russo, che venerdì sera si è esibita per la prima volta come solista a Policoro, nella sua città di origine.
Un’ora e mezzo di note e musica, con l’esecuzione di alcuni brani intensie e complessi perché di grande particolarità tecnica: il “Concerto Italiano” di Johann Sebastian Bach, la “Fantasia Wanderer in Do Maggiore D.760” di Franz Schubert e il “Concerto pour le Piano” di Claude Debussy.
Teresa Russo, vent’anni, sta completando il suo percorso di studio in pianoforte presso l’Istituto musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto; ha partecipato a diversi corsi nazionali, ultimo di tempo la master class presso l’Accademia Musicale internazionale “Maria Malibran” di Altidona, nelle Marche con il maestro Franco Medori.
Abbiamo incontrato la giovane pianista per chiederle come è nata questa passione.
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