“Il 2 marzo il Circolo del Partito Democratico di Policoro ha svolto il congresso locale per eleggere il nuovo segretario cittadino.
A conferma di quanto fosse sentito, l’evento ha visto la partecipazione dell’85% degli aventi diritto e sulla scorta dei risultati, 131 voti pari al 53,27 % dei consensi, contro 115, è stata eletta alla guida del partito policorese, la giovane esponente Adele D’Agostino.
Contestualmente è stato eletto il nuovo Direttivo di Circolo, composto dalla stessa Segretaria, da 16 componenti della lista a lei collegata e da 14 della lista perdente.
Ricevuta, secondo i dettati del regolamento congressuale, la convalida dei risultati da parte della competente commissione provinciale, in data 1 aprile e prima dell’inizio dell’iter congressuale regionale, su convocazione della neoeletta Segretaria, alla presenza del segretario provinciale Pasquale Belletti, si è svolta la prima riunione del Direttivo.
In detta occasione, riscontrata la presenza di 24 componenti, di cui 14 di maggioranza, sui 31 eletti, la Segretaria ha insediato il parlamentino cittadino e, nella sua relazione, ha confermato la linea programmatica già illustrata al congresso.
Nel corso della relazione ha innanzitutto manifestato il proprio disappunto rispetto alla norma regolamentare, ritenuta ingiusta, che vuole il candidato segretario perdente fuori dal Direttivo, garantendo che indipendentemente da detta anomalia, considererà, in ogni caso, invitato permanente Mariano Mele.
Pur non rinnegando la propria collocazione politica, ha ribadito la volontà di lavorare per un partito “inclusivo” comunicando, a tal proposito, di aver proposto allo stesso Mele, a nome dell’intera maggioranza congressuale, la disponibilità a condividere la guida del partito, a partire dalla composizione della segreteria, nonostante questa sia una prerogativa di chi vince. Preso atto ma non rassegnata al diniego in quanto “i tempi non sono maturi”, ricevuto dall’ex competitor, nel comunicare la volontà di istituire commissioni tematiche per la elaborazione della linea politico-programmatica del partito, ha invitato l’altra parte a condividere la composizione delle stesse, offrendo anche la possibilità di assumerne alcune presidenze.
A tale punto Mariano Mele, a seguito di una pausa di sospensione dei lavori al fine di effettuare una consultazione di componente, a nome dell’intera parte rappresentata, fatto rilevare che non vi erano presenti in sala un numero sufficiente di rappresentanti della maggioranza, ha comunicato la volontà di abbandonare la seduta.
La Segretaria, evidenziato che le tre assenze per motivi strettamente personali o di lavoro, peraltro a lei preventivamente comunicate, non avevano alcun peso nella circostanza, atteso che all’ordine del giorno vi era un primo confronto politico tra tutti gli eletti che non comportava alcuna votazione, nel prendere atto della ferma volontà opposta, ribadito l’invito a valutare la propria piattaforma politica, ha accolto la richiesta di aggiornamento della seduta ad altra data.”