Tre riconoscimenti nel ricordo del padre dell’archeologia lucana.
Si è svolta sabato sera in piazza Eraclea a Policoro la cerimonia di consegna del premio Dinu Adamesteanu, organizzata dall’associazione “IdealMente” presieduta da Francesco Labriola, nell’ambito del progetto di Comunità “Magna Grecia 2019”.
La manifestazione fa seguito all’iniziativa di domenica 18 agosto, l’inaugurazione del murale dedicato all’archeologo romeno, realizzato all’incrocio tra via Siris e via Montebianco dallo street artist Krayon.
La prima premiata è stata Mariana Adamesteanu, nipote di Dinu, in segno di riconoscenza all’impegno che l’archeologo ha dedicato al Policoro, scegliendo di vivere nella città jonica e di rimanerci per sempre.
L’abbiamo incontrata per un ricordo dello zio.
Il secondo riconoscimento è andato all’ambasciatore di Italia in Svezia Mario Cospito, policorese doc, già ambasciatore in Romania e portatore di messaggi globali e di integrazione.
Infine, a salire sul palco Marta Ragozzino, in qualità di Direttrice del Polo Museale di Basilicata, per il contributo dato alla crescita culturale della Basilicata alla guida di un’istituzione costruita da Adamesteanu attraverso il suo impegno nella fondazione dei musei archeologici di Metaponto, Policoro e Melfi.
Durante la serata è stata annunciata la volontà di proseguire nella riscoperta della storia antica e moderna di Policoro e di valorizzare i giovani studiosi che hanno scelto di approfondire aspetti e argomenti legati al patrimonio storico, artistico ed archeologico della Basilicata.