Appalto rifiuti, pulizia della città, tasse ed evasione fiscale, piano d’ambito ed edilizia scolastica.
Sono stati solo alcuni dei temi affrontati nel corso dell’incontro tenutosi nella sala consiliare del comune di Policoro e voluto dai consiglieri di minoranza per tracciare un bilancio di metà mandato dell’amministrazione guidata dal sindaco Enrico Mascia.
I sei consiglieri Maiuri, Di Pierri, Bianco, Gallitelli, Montano e Padula hanno illustrato gli argomenti principali e le maggiori criticità di questi primi due anni e mezzo di mandato per l’attuale amministrazione, sottolineando a più riprese il sostanziale immobilismo che, a loro parere, ha caratterizzato l’operato del sindaco e della sua giunta.
“A Policoro – ha detto il consigliere Gallitelli – si respira un clima di regressione politico-culturale, una forte componente disumana che viene alimentata dalla politica; questo modus operandi porta all’imbarbarimento e di fatto potrebbe privare i giovani di un orizzonte di ideali e una prospettiva di valori”.
I diversi interventi hanno analizzato i problemi che gravano su Policoro, ricordando anche i rischi che gravano sul canale della cosiddetta zona D7 e chiedendo interventi urgenti per evitare che quell’area possa subire gravi danni legati ai fenomeni atmosferici estremi che, sempre più frequentemente, si stanno abbattendo sull’Italia.
È stata infatti ricordata la violenta tromba d’aria che, lo scorso 12 novembre, ha investito il territorio di Policoro provocando ingenti danni ai comparti agricolo e turistico, e si è chiesto di attivare tutti gli strumenti necessari per venire incontro a tutti coloro che devono fronteggiare le conseguenze di una calamità che ha danneggiato case e attività produttive.
Nel corso dell’incontro non sono mancati gli interventi del pubblico, per uno scambio di parere ed idee che, come ha sottolineato il consigliere Di Pierri, potrebbe inaugurare una nuova stagione per la politica policorese.
Da evidenziare però l’assenza di rappresentanti della giunta o della maggioranza, con le questioni sottolineate nel corso dell’incontro che non hanno avuto repliche, rinviando il tutto ai consigli comunali.
In conclusione i consiglieri di minoranza hanno sottolineato l’impegno a tenere altri incontri informativi “per rendere effettivo – hanno spiegato – quel principio democratico di partecipazione che tanto si sbandiera ma che quasi mai la politica tende a mettere in atto”.