Verrà presentato il prossimo 16 novembre a Policoro, con inizio alle 18 nella Biblioteca multimediale “Massimo Rinaldi”, l’opera del giornalista Rocco Pezzano Troppo amore ti ucciderà. Le tre vite di don Marco Bisceglia (Edigrafema, 2013).
Oltre all’autore, nel corso della serata interverranno l’editrice Antonella Santarcangelo e il giornalista Pino Suriano.
Coordinerà i lavori Stella Montano.
Il libro, pubblicato la scorsa estate, ripercorre il cammino umano, religioso e civile del sacerdote di Lavello che negli anni ’70 lottò accanto ai braccianti, aderì alla Teologia della Liberazione, contribuì ad animare le Comunità cristiane di base e venne accusato da due giornalisti del settimanale di destra Il Borghese di aver celebrato il primo matrimonio gay italiano.
Venne sospeso a divinis dal suo vescovo e allontanato il 25 ottobre 1978 da un plotone di carabinieri e poliziotti in tenuta antisommossa.
Approdato a Roma, dove per un periodo dividerà lo stesso tetto con un giovanissimo Nichi Vendola, troverà il coraggio per il coming out e fonderà il primo circolo Arcigay, ancora oggi la più importante associazione del Paese a tutela dei diritti omosessuali.
Morirà di Aids nel 2001 al Policlinico Gemelli, successivamente al ritorno desiderato tra le braccia della Chiesa concesso da Papa Giovanni Paolo II su richiesta di Joseph Ratzinger, all’epoca Cardinale prefetto della Congregazione della fede.
Un appuntamento significativo quello di Policoro, terra di mezzo tra Rotondella e Scanzano Jonico.
Nell’opera, infatti, si ricordano l’esperienza del raduno gay di Rocca Imperiale organizzato nell’agosto del 1985 e sospeso per presunte ragioni di ordine pubblico, la successiva ospitalità offerta dal sindaco comunista del “Balcone dello Jonio” Mario Dimatteo e dall’assessore alla cultura di Scanzano Jonico, Pino Bianco (nell’apparato fotografico anche l’immagine dell’incontro dedicato ai diritti civili al quale parteciparono tra gli altri don Marco, l’attuale governatore della Puglia e Franco Grillini) e le firme raccolte da diversi esponenti della Democrazia Cristiana per allontanare dalle popolazioni locali possibili rischi psicologici e sanitari.
In quei giorni nei bar dei due piccoli centri abitati si poteva gustare una bevanda solo nei bicchieri di carta, l’Aids faceva paura.
In fondo erano gli anni delle divisioni ideologiche e la guerra politica si combatteva anche su queste tematiche.
Presentato in anteprima nazionale al Palermo Pride 2013, poi a Ferrara e Firenze, prossime tappe Matera, Bari e Roma, il volume di Rocco Pezzano sta riscuotendo un notevole successo.
Nei giorni scorsi la casa editrice Edigrafema ha siglato un accordo con una società del settore della città capitolina per la cessione dei diritti cinematografici e televisivi.