A Policoro e Villa d’Agri non si faranno più le visite mediche per l’invalidità civile.
La denuncia arriva dal segretario regionale della Cisl, Giuseppe Amatulli, che contesta la decisione di Regione Basilicata e Inps, formalizzata in un protocollo siglato nei giorni scorsi a Potenza, di escludere i due centri lucani dal novero dei presidi territoriali Inps che svolgeranno le attività di accertamento sanitario di invalidità civile, con conseguenti disagi per le popolose comunità del metapontino e dalla Val d’Agri.
Dal 1° novembre, infatti, la Regione Basilicata trasferirà all’Inps le competenze delle due aziende sanitarie locali di Potenza e Matera per l’accertamento e la rivedibilità dei requisiti sanitari di invalidità civile per cecità, sordità, hadicap e disabilità.
Gli accertamenti si terranno nelle sedi Inps di Potenza, Matera, Melfi e Lagonegro. Restano fuori Policoro e Villa d’Agri.
In soldoni, spiega Amatulli, “per una visita di accertamento della condizione di invalidità, un cittadino del metapontino che prima faceva riferimento alla commissione medica presso la sede Asm di Policoro dal 1 novembre dovrà rivolgersi alla sede Inps di Matera”.
“Non riusciamo a comprendere la logica che sta alla base di tale decisione”, commenta il dirigente della Cisl, “Regione e Inps dicono di voler tagliare i tempi degli accertamenti ma non si capisce come visto che le sedi delle commissioni mediche vengono tagliate lì dove c’erano; inoltre non si è tenuto conto dei disagi che questi tagli provocheranno a quei cittadini che, già gravati dalla loro precaria condizione fisica, saranno ora costretti ad affrontare lunghi viaggi per vedersi riconosciuto il proprio diritto alla pensione di invalidità. La verità è che il nuovo sistema di accertamento – accusa Amatulli – provocherà più disagi e più costi sulle spalle delle famiglie e tempi di accertamento più lunghi”. La Cisl, che si sta già attivando per un tavolo di confronto con l’Inps, chiede infine il potenziamento del centro operativo Inps di Policoro che risulta al momento scoperto di personale medico.