Policoro: Nuova inchiesta della GdF

Notifica della chiusura delle indagini. Nella mattina odierna gli agenti della guardia di finanza di Policoro hanno notificato, per conto della Procura della Repubblica di Matera, l’avviso di conclusione delle indagini dell’inchiesta su presunte tangenti sugli appalti di luci a led, che ha visto coinvolto il sindaco della città, Nicola Lopatriello, insieme ad altre 12 persone, tra cui dirigenti, politici ed imprenditori. Un atto dovuto, cui seguirà, probabilmente, la notifica di rinvio a giudizio. Nel frattempo sono state notificate informazioni di garanzia anche per altre 5 persone, ovvero i componenti della prima giunta Lopatriello: Luisa Lasaponara, Vincenzo Dicosola, Tommaso Siepe e Nicola Trupo. Per loro le accuse sono di falsità materiale e falsità ideologica (art. 479 e 476 del Codice Penale). A loro viene contestata la veridicità della seduta di una giunta, quella del 19 aprile del 2010. Una delle intercettazioni chiave dell’accusa riporta proprio quella data e quanto detto nel corso di quella seduta, che si sarebbe tenuta dalle 10 alle 12, con un’interruzione successiva durata fino alle 12,40. La difesa invece sostiene che la voce incriminata non era di Lopatriello, in quella “giunta tenutasi dalle 10 alle 12”. Differenze orarie che hanno portato la Procura ad aprire un’altra inchiesta in cui si contestano i reati di di falsità materiale e falsità ideologica ai componenti della vecchia giunta lopatrielliana. Al danno della fuoriuscita dalla giunta Bis di Lopatriello di Lasaponara, Siepe e Trupo, avvenuta solo pochi giorni fa, anche la beffa di dover fare i conti, adesso, con nuovi problemi, questa volta giudiziari.

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