Non si placano le polemiche sul “Caso Giammetta” e sul “caso Morrone” che hanno animato la discussione politica di Policoro in quest’ultimo periodo.
Casi sollevati a mezzo stampa e che vedono coinvolta l’Amministrazione Comunale accusata di presunto voto di scambio e di presunte nomine pilotate.
A sollevare il “ caso Giammetta” alcuni giorni fa, il consigliere d’opposizione capogruppo consiliare del Pd, Gianluca Marrese.
LapolemicanascedaunadeterminadiGiuntalaN°712del30/10/2012,conlaqualesièprocedutoaconferireunincaricotecnicoperlaprogettazionepreliminare,definitivaedesecutiva,direzionelavori,misuraecontabilitàperlariqualificazionedeiparchiurbanidiViaG.FortunatoeViaLazioallostudioGeosS.r.l.dell’architettoUmbertoGiammettadicuièsocioil consiglierecomunaleDomenicoBianco.
Per Gianluca Marrese questo modo di operare dell’Amministrazione Leone non ha nulla di meritocratico e non si allinea con le promosse fatte durante la campagna elettorale dal Sindaco e dal Gruppo dei Trenta.
“Questaèmeritocrazia?-diceMarrese– E’pariopportunitàpertutti?E’eticamenteemoralmentecontestabile?Misorprende,elodicoconamarezzacomeabbiapotutoilvice-sindacoEnricoBiancocheètitolaredelladelegaailavoripubblicienonaltri, consentireunacosadelgenere.Seilsuoruololì,fruttodiunanonelezionedirettanonlometteincondizionediessereautorevole,perqualemotivosiprestaatuttociò?Sinceramenteloricordomoltodiverso”.
“Sequestaèlarivoluzionegentile– continuailcapogruppodelPdpolicorese– dicuisiparlavatantoincampagnaelettorale,cominciorealmenteapreoccuparmisullesortiesulladerivaversocuistaandandolanostracittà.QuantecambialipolitichedovràancorapagareilsindacoLeone?Miaugurochei“Novanta”el’interamaggioranzalafiniscanodisentirsipaladinidell’eticaedellamoraleesoprattuttolasmettanodipensaredipoterdarelezioniaglialtri.”
Una posizione quella di Marrese condivisa anche da chi la maggioranza la sostiene, ossia dal Presidente del Consiglio Comunale, Gianuca Modarelli. che con in una nota dichiara di “prendere le distanze da metodi non condivisi ed in netto contrasto con il nuovo modus operandi, con cui questa giovane e ardente Amministrazione, di cui faccio parte, è scesa in campo dichiarando guerra alle vecchie meschine logiche partitiche.”
“Pertanto–continuaModarelli– invitopubblicamenteigruppidimaggioranzaadattenersiaquella“nuovapolitica” sbandierataedurlatasuipalchidurantelacampagnaelettorale.Lofaccioanomedellacomunitàcheinnoiharipostofiduciaecredibilità…lofaccioperché,èveroche,difrontealpoterenonsiamotuttiuguali.C’èchihailcoraggio,comeilsottoscrittodidireNO,c’èchihailcoraggiodinonscendereacompromessieafavoritismi,c’èchihailcoraggiodiassumersilaresponsabilitàdelleazionichecompie.Lofaccioconl’auspiciochelacasadivetrononsiasolounprogetto,malapiùgrandeoperadiquestaAmministrazione.”
Un’ Amministrazione difesa invece dall’Assessore Massimiliano Padula e dal movimento dei Trenta duramente accusato dall’opposizione di non aver mantenuto le promesse fatte agli elettori. Accuse da cui si difende il movimento civico che dichiara di lavorare solo per il bene della comunità.
“Noiabbiamoinneggiatoall’alleanzaconlacittà,aleiabbiamopromessolarivoluzionegentilecheognigiornocostruiamoinunmarediindividualismo– sileggenellanota–.Capirneibisogni,ascoltarneidisagiedanchelevarieambizioni,capirecosapuòessered’aiuto,cosasarebbemeglioperaumentareilbenediquestagentecheperanniedecennièstatapunita,presaingiroedogginonnepuòpiù,costrettaapagarequellocheintantiannièstatoilfruttodiunsistemainsostenibileefattosenzanessunsensodiresponsabilitàneiconfrontinemmenodeiproprifigliacuihannolasciatounacittàchesiègiàmangiatailsuofuturo.”
“Abbiamoavutoilconsensosenzaprometterenienteanessuno– continua–,Noisappiamocheilrapportochecilegaachicihavotatoèbendiversodaaltrirapporti,ilnostroèfruttodellacondivisionediunamentalitànuovadacostruire,quellachequestacittàcihachiestoattraversoilvoto.IcittadiniperòcorronoancheilrischiodiesserevittimadelsemprepiùcrescentefenomenodelpopulismocheaPolicoroqualcunofomenta,inmanierairresponsabile,parlandodi“votodiscambio”nellavicendaMorrone,un’accusagravissimasopratuttoquandononc’ènessunminimoelementocheindichil’oggettodelloscambio.Perquantoriguardaladeterminan.712perl’affidamentoperlaprogettazionedelparco“AngelaRocco” equellodiViaG.Fortunato,noncisottraiamoalleosservazionievogliamochiarirechesarannorealizzatiinteramenteconifondidellacompensazioneambientalecomeprevistadadeliberaCIPE61/2011,cheprevedelarendicontazionecomprovantel’utilizzodellerisorseassegnaterelativealbiennio2008/2009 entroiltermineperentoriodel31/10/2012.Rimaneilfatto– concludelanotadeiTrenta- cheilcompitoalqualesiamochiamati,richiedeunimpegnovoltoallacostruzionedelleregoleedeipresuppostiperfarcambiarerottaadunacittàcheperannièstataamministratasenzanessunsensodiresponsabilità.” ParolequestedeiTrentachenonhannolasciatoindifferentechihagovernatoPolicoroprimadiquestaamministrazioneecheharisposto sempreattraverso unanotaalMovimento Civico.
“Ricordo a costui – dice Nicola Lopatriello, l’ex sindaco di Policor o- che capire i bisogni ed i disagi della gente è stata da sempre una delle prerogative delle mie amministrazioni , pertanto, non posso consentire a questo elemento, fino ad oggi solo un incapace, politicamente parlando, di rivolgersi ai vecchi amministratori (addirittura parla di decenni ) in modo cosi’ offensivo e sgarbato, noi avevamo dei percorsi facilitativi e dedicati al sostegno della gente in difficoltà, ed io stesso, insieme all’attuale sindaco, fra l’altro all’epoca , assessore ai servizi sociali, spesso, mi recavo in quelle famiglie che richiedevano interventi di supporto alle loro difficili e precarie condizioni. “Oggi – continua Lopatriello – il sindaco si trova azioni poste in essere dalle precedenti e lungimiranti amministrazioni, per tutta una serie di opere e servizi, che ancora oggi non vedo attuate.
La vecchia amministrazione – conclude Lopatriello – troppo spesso per difendere gli interessi della citta’, dei cittadini e del territorio ci ha messo la faccia ed il petto, con tutte le conseguenze e le controindicazioni del caso, ma questa e’ altra storia che mi rende orgoglioso di avere contribuito a scrivere”.
Polemiche su polemiche che hanno scaturito quindi un lungo botta e risposta tra maggioranza e opposizione e anche il sindaco di Policoro è intervenuto lunedì con una nota dichiarando di respingerefortementeeduramenteleaccuseavanzateamezzostampadaMorronesupresuntivotidiscambiochesarebberostaticompiutinellasuaAziendaAgricolaeannunciachesporgeràformaledenuncia-querelaneiconfrontidichisièdivertito,amezzostampa,astrumentalizzarepoliticamentetaliaffermazioni”.
“L’amministrazione invita il responsabile dell’Azienda, afarenomiecognomidi chisarebbe andatonella suaazienda acercare votitra isuoi dipendenti.“Non consentiamo a nessuno – conclude la nota – di denigrare il buon nome dei singoli appartenenti alla maggioranza di governo e di coloro che quotidianamente lavorano nell’esclusivo interesse di questa comunità”.