“Continuiamo a dire il nostro NO alle incessanti richieste di trivellare il meraviglioso Mar Jonio da parte di compagnie petrolifere che continuano a voler saccheggiare il territorio della costa ionica”. E’ quanto dichiara il primo cittadino, Rocco Luigi Leone, a seguito della richiesta per l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale per il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in mare convenzionalmente denominato “d 79 F.R.” (ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 152/2006) presentata dall’Enel Longanesi Developments direttamente al Ministero dell’Ambiente. “Dopo aver cominciato una battaglia che ha avuto il suo riscontro a livello interregionale, sfociata nella grande manifestazione dello scorso 17 dicembre – dichiara Leone – intendiamo proseguire il nostro percorso a tutela del territorio e del Mar Jonio, manifestando apertamente il nostro parere negativo verso le altre richieste di V.I.A. e coordinandoci con il Comitato No Triv, sempre attento sulle vicende che riguardano tematiche ambientali, che ha presentato le osservazioni al Ministero competente”. “L’intento di questa Amministrazione, come già ribadito durante la manifestazione “Salviamo il nostro mare” dello scorso dicembre, a cui hanno preso parte Amministrazioni regionali, provinciali e comunali di Puglia, Basilicata e Calabria – conclude il Sindaco Leone – è di tutelare una delle fonti di ricchezza del territorio, il mare; insieme alle amministrazioni della costa lucana calabrese e pugliese continueremo a difendere e a vigilare sul territorio e sulle sue peculiarità”.