Sarà l’ Associazione M.A.C.(moda,arte,cultura),affiliata Arci, a chiudere il progetto scolastico sostenuto quest’anno dalla scuola elementare” L. Milani” di via Puglia,denominato “Mangiare sano,per Vivere bene”. L’Associazione costituita da quattro donne,( Presidente Settembrino Maria Grazia)e’ stata invitata a collaborare in alcuni progetti con alcuni degli chef lucani piu’ in vista,tra cui l’executive chef Mario Demuro.L’associazione ha riunito gli chef lucani,al momento sette,in un unico team:”Lucania Food Experience team”.Attraverso il team si intende costituire un nucleo di esperti in grado di poter realizzare azioni ed interventi di promozione anche oltre i confini regionali.Attraverso la figura e il lavoro degli chef verranno promosse e valorizzate anche le produzioni tipiche locali.L’Associazione di occupera’ della parte organizzativa,proporra’ format di promozione che permetteranno a ciascun partner di poter disporre immediatamente di costi,modalita’ e tempi di realizzazione di ciascuna iniziativa.Nella piccola manifestazione che si terra’ nell’auditorium della scuola il 3 giugno,alcuni chef,insieme a due massaie policoresi,mostreranno ai bambini come si realizza la pasta fatta in casa,dall’impasto fino alla realizzazione dei vari formati tradizionali. Si cerchera’ di spiegare ai bambini l’importanza di recuperare i nostri prodotti tipici,per recuperare quel modo di mangiare sano della nostra gens,fatto di alimenti poveri,ma ricchi di gusto e nutrienti essenziali che sicuramente non ritroviamo nei prodotti
dell’industria alimentare,poveri di sapore e ricchi di coloranti e conservanti.
“Grazie anche al contributo di alcuni prodotturi locali,mostreremo – dichiara la Presidente – dei prodotti in cui viene mantenuto inalterato il processo di lavorazione artigianale,dalla semina fino alla lavorazione del prodotto finito.Cercheremo di avvicinare i bambini alla cultura e alle tradizioni culinarie e artistiche della nostra terra,anche attraverso l’allestimento di una piccola mostra dell’artista rotondellese Antonio Dimatteo,che girando i paesi della Basilicata,ci ha regalato i suoi paesaggi e i suoi monumenti piu’ belli.Avvicinare i nostri
figli al passato,recuperando la nostra identita’,la nostra cultura
tradizionale,secondo noi,e’ l’unico modo per concedergli un futuro piu’ sano,dal punto di vista alimentare,ma anche ricco di tutti quei valori che la societa’ odierna ci ha tolto,costringendoci – conclude – all’appiattimento e all’omologazione”