Si aprirà con l’omaggio ai vent’anni della band lucana The Blues Machine la nona edizione del Blues in Town, festival internazionale di musica tra i più quotati nel panorama nazionale e tra i maggiori attrattori culturali e turistici del mezzogiorno.
La kermesse, in programma del 6 al 10 agosto, cambia location, spostandosi dall’Anfiteatro Segni al lungomare destro di Policoro, ma porta con se, invariata, la qualità artistica del programma musicale e l’esperienza consolidata dell’associazione culturale “La Mela di Odessa” ideatrice e organizzatrice dell’evento.
Big della musica blues e talenti emergenti a fare loro da spalla per cinque serate di grande spettacolo a totale fruizione gratuita.
Il Blues in Town 2102 si aprirà con un omaggio ai ventennale di una delle prime bluesband lucane The Blues Machine, che sognatori, ieri come allora, e tra i fondatori del più importante blues Festival del Sud Italia, nel 1992 riunirono numerosi musicisti della provincia di Matera per dare vita ad una blues band che contribuì a rivitalizzare lo scenario della live music, entusiasmarono gli animi di tanti a suon di blues nostrano e ridiedero vita al movimento musicale del Metapontino.
L’esibizione della Blues Machine sarà anticipata dalla performance dei Dirty Sick Europeans.
Dopo l’omaggio a The Blues Machine il Blues in Town proseguirà ad offrire, fino al 10 agosto, la consueta ed importante proposta musicale internazionale che ha contribuito, dal 2004, a rendere il festival policorese tra i maggiori eventi musicali del Sud Italia.
Il 7 e l’8 agosto, il Bit’12 ospiterà artisti protagonisti di un unico progetto,The Blues Explosion.
La prima sera sul palco saliranno Slim e Vivian Vance Kelly, esecutori di brani da solisti e poi in coppia con l’armonicista Brian Templeton nella terza serata del festival Bit, mercoledì 7 agosto.
Giovedì 9 agosto sarà invece la volta di Eric Guitar Davis chitarrista di Chigago che ha condiviso il palco con artisti del calibro di Buddy Gay, BB King, CoCo Taylor, Big James.
Il gran finale del 10 agosto è targato Giuliano Palma & The Bluebeaters.
Ad aprire, ogni sera, i concerti degli artisti internazionali giovani blues band emergenti tra cui: “La Banda del buco”, “Miky Kranner & The rock on Blues”, “Locomotive Breath”, “Martin’s Gumbo Blues Band”, “Wild Bones”,”Soul Buddies” e “Blues Raiders”.
All’offerta musicale si affiancherà, come ogni anno, una vasta proposta artistica dedicata alla musica che inizierà, il giorno 6 agosto, con i seminari pomeridiani: otto workshop didattici gratuiti di chitarra basso, canto, clarinetto sax, armonica e batteria affidati alla professionalità di Maestri e musicisti. Inoltre, eccezionalmente, nel pomeriggio dell’8 Agosto si svolgerà il workshop di chitarra del grandioso Texas Slim e armonica dello straordinario Brian Templeton, gli ospiti internazionali che caratterizzeranno i concerti principali del 7 ed 8 agosto.
Gli spazi dedicati agli appassionati di musica si completano, infine, con le jam session libere che si svolgeranno ogni sera dopo i concerti.
Per iscriversi e partecipare, gratuitamente, ai seminari musicali del Blues in Town occorre compilare i moduli di registrazione presenti sul sito www.bluesintown.it.
Oltre ai seminari musicali torna il Concorso Fotografico “Uno Scatto di Blues” rivolto a tutti coloro che amano abbinare una melodia ad uno scatto fotografico.
La novità della nona edizione del festival policorese è rappresenta, invece, dalla prima rassegna “Cinema Blues” dedicata alle produzioni che hanno reso omaggio al genere musicale.
L’omaggio cinematografico del Blues in Town si apre con la proiezione di quattro film prodotti del regista Martin Scorsese, del progetto “The blues”” promosso da Senato americano nel 2003 per celebrare l’anno del “Blues”: “Dal Mali al Mississipi”, “L’Anima di un uomo”, “Piano Blues” e “Warmin’B the devil’s fire”.
I film saranno proiettati ogni sera, a partire dalle 20,30, nell’area concerti, prima dell’esibizione degli artisti principali.
Una lunga maratona musicale e cinematografica che dalle 17,00 del 6 agosto fino al gran finale del concerto di Giuliano Palma & The BlueBeaters la notte di San Lorenzo proporrà anche momenti di riflessione sul ruolo degli attrattori culturali nelle strategie turistiche, attraverso il focus “il Turismo che Vorrei” e azioni di promozione del volontariato.