“Con il via libera del governo Conte alla pubblicazione della carta nazionale delle aree potenzialmente adatte ad ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari (Cnapi) predisposta dalla Sogin, si materializza a distanza di 17 anni dal lontano 2003 lo spettro dell’ennesimo atto di spoliazione ai danni della nostra comunità regionale. Indicata tra le regioni aventi i requisiti per l’ allocazione con l’ indicazione dei comuni di Bernalda, Montalbano jonico, Irsina, Montescaglioso, Oppido Lucano e Genzano ( per la messa in sicurezza di ben 90000 metri cubi di materiale radioattivo) la nostra terra vede mortificate le sue vocazioni agricola e turistica da un governo inadeguato”.
Lo scrive il segretario cittadino di Fratelli d’Italia di Policoro Giuseppe Callà.
“Fratelli d’ Italia Policoro – prosegue Callà – esprime con forza la sua ferma opposizione a siffatta ipotesi, pronta nei prossimi giorni a mobilitarsi a difesa di un territorio che ha nel turismo, nell’agricoltura e nella bellezza dei suoi paesaggi gli assi portanti.
Il Presidente del consiglio comunale Mitidieri e il Sindaco Mascia facciano proprie le preoccupazioni dei lucani convocando un consiglio comunale urgente che in maniera formale esprima il fermo diniego dell’amministrazione comunale all’allocazione del sito unico in Basilicata”.