All’indimenticabile (e indimenticato) Fabrizio De Andrè sarà dedicata la serata di Domenica 22 febbraio all’Absolute Cafè di Policoro.
Ci sono molti modi per raccontare Fabrizio De Andrè.
Filippo Scilleri, musicista e ideatore di Progettomusicaledeandrè, ha deciso di non parlare di lui. Ma con lui. Partendo, cioè, insieme all’intellettuale, al poeta e al musicista De Andrè per un viaggio che da Genova lo porti, di volta in volta, ad una nuova destinazione dove poter ritrovare l’amico De Andrè.
“Perchè Fabrizio De Andrè non è solo musica e parole, ma è una riflessione, un’idea. Non c’è bisogno di un’altra cover band, ma di unire e riflettere viaggiando sulla sua musica” così commenta Filippo Scilleri insistendo proprio sul tema del viaggio. Lui, tarantino di origine, vive a Policoro da un paio di anni e, come tutti gli ospiti, vede con chiarezza le mancanze e le bellezze di un territorio estraneo. Vede, per esempio, la mancanza di gesti e luoghi di aggregazione culturale.
Da qui nasce l’idea di portare a Policoro lo spettacolo organizzato da l’Isola. In breve nasce la collaborazione con il pittore Andrea La Casa e con Marco Suriano, titolare dell’Absolute; insieme definiscono il carattere dell’iniziativa e l’impianto scenico.
L’Absolute Cafè reinventerà sé stesso, diventando un teatro con pochi posti a sedere. Il palco ospiterà uno spettacolo teatrale e musicale, rigorosamente unplugged, con la voce di Filippo Scilleri accompagnato da Marcello Ingrosso (pianoforte), Egidio Maggio (chitarre), Carlo Porfido (violino), Pietro La Neve (contrabbasso), Michele Ciavarella (percussioni). Sul soppalco il piccolo rinfresco per gli ospiti sarà accompagnato dalla personale di Andrea La Casa. Il pittore dipingerà in estemporanea una tela che metaforicamente rappresenta il viaggio di noi tutti: il viaggio sulla Terra, durante il quale lasciamo il nostro segno. E così lo lasceranno anche gli spettatori domenica sera: per ricordo di questo piccolo viaggio compiuto insieme.
Il monologo teatrale dello stesso Scilleri, i pensieri e le riflessioni degli ospiti, le foto, i video, le tele della mostra saranno unite a formare il diario di viaggio e pubblicate in un secondo tempo.
“Faber, il viaggio è più di uno spettacolo musicale, è condivisione collettiva di una personaggio straordinario che tutti vorremmo come compagno di viaggio delle nostre emozioni.
E mai come in questo caso quel che conta è il viaggio, non la meta”. (Dalla prefazione di Francesco Parachini al Progettomusicaledeandrè).
L’iniziativa ha già fatto il tutto esaurito, è in programma una seconda data nelle prossime settimane.