Porte chiuse per i Cras, Centri recupero animali selvatici della Basilicata.
Le strutture, che operano anche nella provincia di Matera nelle riserve regionali di San Giuliano e del bosco Pantano di Policoro, hanno sospeso la loro attività a gennaio, non potendo più assicurare interventi di soccorso, supporto veterinario, cure specialistiche, mantenimento, riabilitazione e reintroduzione in natura della fau
na selvatica protetta. Viene così a mancare un punto di riferimento importantissimo per specie animali rare e bisognose di attenzioni, che popolano soprattutto il ricco biotipo del Bosco Pantano, e per i tanti cittadini che vedono nel Cras il luogo dove poter garantire cure mediche e assistenza sanitaria agli animali ritrovati e soccorsi.
Al centro della questione, che si trascina da anni, un ritardo nell’assegnazione delle autorizzazioni, in un rimpallo tra Provincia di Matera e Regione Basilicata, come ha spiegato ai nostri microfoni Gianluca Cirelli, biologo marino del Centro recupero tartarughe marine e animali selvatici dell’oasi Wwf di Policoro.