L’Azienda Sanitaria di Matera ha potenziato l’assistenza cardiologica dotando anche l’ambulatorio di Cardiologia del Distretto di Matera in via Montescaglioso e di cui è responsabile il dottor Antonio Cardinale, dell’attrezzatura per eseguire l’Holter Cardiaco e monitorare in tal modo i pazienti nelle 24 ore.
E’ stata attivata altresì una linea telefonica dedicata per lo scompenso cardiaco al fine di mettere in comunicazione il medico di Medicina Generale, a cui spetta una prima valutazione del paziente, con lo specialista Cardiologo territoriale.
In un convegno che si tenne all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, responsabile scientifico lo stesso Cardinale, ed organizzato dalla Società Lucana di Medicina e Chirurgia, emerse che la pandemia annunciata per i prossimi anni sarà appunto lo scompenso cardiaco. Negli anni 2016, 2017 e 2018 i ricoveri per tale patologia sono stati rispettivamente 477, 487 e 498. Tale patologia è attualmente del 10% per le persone di età compresa tra i 70 e gli 80 anni. In Basilicata vi è un aumento significativo di ricoveri, in modo specifico di pazienti che presentano pluripatologie.
“Finora era possibile ricorrere all’Holter Cardiaco solo negli ospedali di Matera e Policoro – ha spiegato Cardinale – nell’ambito dell’ambulatorio territoriale è altresì da tempo attivo il percorso dedicato allo scompenso con il coinvolgimento di varie figure professionali ed a cui si può accedere direttamente tramite il medico curante o con una richiesta prioritaria.”
“Potenziare questi servizi significa tentare, nei limiti del possibile – ha aggiunto Joseph Polimeni, direttore generale Asm – di deospedalizzare la medicina, riservando i nosocomi alla cura delle acuzie. Nello specifico dello scompenso cardiaco oggi è possibile ottenere ottimi esiti in ambito cardiovascolare, consentendo a tante persone di affrontare la terza età in condizioni di salute ottimali.”