C’è ancora fermento in casa Pd per definire la candidatura alle prossime primarie del centrosinistra per scegliere chi correrà alla presidenza della regione Basilicata.
E sembra che le diverse anime del partito si stiano ricompattando su un unico nome, quello del presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, sostenuto dal segretario regionale e capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza.
La candidatura di Lacorazza ha portato gli altri contendenti a fare un passo indietro, come annunciato con note stampa.
Il primo a rinunciare alla competizione delle primarie e ad annunciare il sostegno al presidente della provincia di Potenza è stato l’ex governatore De Filippo; dopo di lui sono arrivate le dichiarazioni del presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico, di Erminio Restaino e del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, il cui nome, nei giorni scorsi, era stato dato come certo per l’eventuale candidatura unica del Partito Democratico.
“Sono molto onorato che Roberto Speranza abbia proposto il mio nome – ha commentato Lacorazza – registrando peraltro un’ampia convergenza ed un rinnovato spirito unitario nel Partito Democratico e nel centrosinistra. S
ono contento del fatto che si consideri necessaria l’apertura di un nuovo ciclo politico, come lo stesso presidente De Filippo ha sostenuto.
Merito del gruppo dirigente del Pd, che attraverso un dibattito a tratti aspro e difficile, ha saputo far prevalere le cose che ci uniscono e gli interessi della Basilicata.
E’ così che la politica riesce talvolta a trasformare anche le differenze in ricchezza collettiva.
E’ così che si mantiene aperta la strada del rinnovamento e del cambiamento.
Su queste basi credo sia possibile definire il profilo di un centrosinistra che parla ai cittadini lucani con trasparenza e linearità, rinnovando il proprio programma e proponendo una compagine che rappresenti con equilibrio territori, generi e generazioni.
Dare soluzione ai problemi della Basilicata non è mai stato facile e credo non lo sarà nemmeno questa volta. Il centrosinistra lavorerà per dimostrare che è possibile riformare profondamente l’apparato pubblico, restituire la politica ai cittadini, rilanciare le imprese e il lavoro.
Occorre condividere le nostre proposte con le forze sociali, con il mondo associativo, con gli enti locali.
Cercherò di offrire una prima traccia di programma per la Basilicata nelle prossime ore, sulla base della quale spero di raccogliere proposte e idee che possano essere oggetto di dibattito con i cittadini lucani e con gli altri candidati, che rispetto e con i quali auspico di poter sviluppare un proficuo confronto”.
Resta invece in piedi, sempre in seno al Partito Democratico, la candidatura dell’attuale vicepresidente della giunta regionale e assessore alle Attività Produttive Marcello Pittella.