Va avanti il progetto per una sicurezza partecipata “Mille occhi sulla città”.
Si è tenuta in Questura la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al primo corso di formazione rivolto alle guardie particolari giurate chiamate a collaborare con le forze di polizia dal protocollo “Mille occhi sulla città”.
Il protocollo, firmato in Prefettura il 15 giugno del 2011, ha l’obiettivo di sviluppare un sistema di sicurezza complementare e partecipato di tutte le forze di polizia con il contributo degli istituti di vigilanza privati.
In sostanza, alle guardie giurate viene chiesto di svolgere compiti di osservazione e di informazione utili alle forze di polizia ed alle polizie locali nell’attività di prevenzione e repressione dei reati.
Il Questore Pasquale Errico, che ha consegnato gli attestati insieme a Raffaella Amati, dirigente della P.A.S.I., la Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e per l’Immigrazione della Questura, ha sottolineato il valore delle guardie giurate quale risorsa sul territorio, dove sono presenti in maniera capillare, oltre per i compiti specifici a tutela della proprietà privata, anche per il contributo che offrono nell’interesse della comunità tutta.
Ha perciò esortato a dar vita ad una stagione di ancor più stretta e sinergica collaborazione con le forze dell’ordine, aggiungendo che i corsi formativi tenuti in Questura non solo hanno permesso ai partecipanti di acquisire nozioni di carattere tecnico, ma hanno costituito anche un’occasione per rafforzare la relazione già proficua con la Polizia di Stato.
Il corso, a cui hanno partecipato 151 guardie particolari giurate, circa tre quarti del totale operante sul territorio provinciale, è stato articolato in quattro lezioni, tenute da qualificati operatori della Polizia di Stato: il Sostituto Commissario Francesco Moro e gli Ispettori Capo Salvatore Ardito e Giuseppe Matera.
Un riconoscimento per la partecipazione all’iniziativa è stato consegnato anche ai titolari dei sei istituti di vigilanza che operano sul territorio provinciale.
Questura Matera