E’ di circa 10mila euro la cifra raccolta con l’asta di solidarietà in favore delle famiglie che hanno perso la casa nel crollo di Vico Piave.
L’asta, che ha avuto luogo sabato 1 marzo nella Sala consiliare al palazzo della Provincia di Matera, è stata seguita da un considerevole pubblico. Grande la generosità dei partecipanti che hanno apprezzato l’iniziativa che li poneva nelle condizioni di effettuare una donazione alle famiglie di vico Piave con una modalità che restituiva dignità a chi donava e a chi riceveva.
Una modalità sottolineata dal primo dei banditori d’eccezione per quest’asta: Monsignor Salvatore Ligorio, Arcivescovo di Matera – Irsina che, nel giro di pochi minuti, ha aggiudicato per 500 euro l’opera “La Pietà di carta” dell’artista e autore del Carro trionfale in cartapesta della Festa della Madonna della Bruna Andrea Sansone.
Fra le opere d’arte e artigianato che hanno riscosso maggior successo: le due fotografie di Nico Colucci e di Mariano Silletti, entrambe aggiudicare con offerta anonima in busta chiusa di 500 euro ciascuna. L’opera che è stata aggiudicata con l’offerta più alta, di 550 euro, il quadro “Ho condiviso il tuo tempo, ore 15 e zero minuti” di Cesare Maremonti. La gara al rilancio di una più cospicua donazione ha consentito di raggiungere, per ciascuna opera aggiudicata, quotazioni di circa 100 e più euro.
Una gara di solidarietà che non termina con l’asta. Fino alla sera di mercoledì 5 marzo sarà ancora possibile aggiudicarsi una delle 55 opere che non sono state battute e l’asta e che si possono ammirare nella mostra allestita nell’Atrio del Palazzo della Provincia di Matera.
Mostra aperta fino al 5 marzo, con orario continuato dalle 9 alle 20 e ingresso libero.
Sempre nell’Atrio del Palazzo della Provincia di Matera è stata predisposta un’urna in cui poter imbucare una scheda in cui manifestare la propria volontà di voler donare una libera offerta per uno dei lavori presenti nell’allestimento.
Le schede, appositamente predisposte, vanno compilate e imbucate nell’urna. Il 6 marzo verranno aperte e si verificherà chi ha promesso la donazione più cospicua per ciascuna opera. Identificato il donatore, questi sarà contattato dagli organizzatori che gli indicheranno le modalità per dare compiutezza alla sua promessa di donazione e per poter riceve l’opera.
L’asta di solidarietà e la mostra sono state ideate dagli 80 Artisti per vico Piave come gesto di solidarietà fattivo e concreto verso le famiglie coinvolte nel crollo di vico Piave. Un’iniziativa, fortemente voluta dagli Artisti per vico Piave, che vuole anche contribuire a mantenere desta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla tragedia avvenuta a Matera l’11 gennaio scorso.
INFORMAZIONI SULLE OPERE A LIBERA OFFERTA:
Tutte le opere donate e non attribuite tramite asta saranno esposte nell’Atrio del Palazzo della Provincia di Matera. La temporanea resterà aperta al pubblico fino a mercoledì 5 marzo 2014; sarà visitabile tutti i giorni, con orario continuato e a ingresso libero, dalle 9 alle 20.
Tali opere potranno contribuire alla raccolta fondi per Vico Piave con la modalità della libera offerta in busta chiusa.
A tal scopo, sempre nell’Atrio del Palazzo della Provincia di Matera è stata predisposta un’urna e delle schede.
Chi desidera effettuare una libera offerta alla Caritas, deve compilare tali schede e inserirle nell’urna.
L’offerente sarà successivamente contattato e gli saranno indicate le modalità per dare compiutezza alla sua offerta liberale. Dopo presentazione dell’avvenuta donazione, riceverà in dono l’opera che ha suscitato la sua libera offerta.
Il progetto Artisti per vico Piave è stato realizzato in collaborazione con la Caritas Diocesana di Matera – Irsina.
La Provincia di Matera ha offerto il proprio Patrocinio e l’utilizzo del Palazzo della Provincia per allestire la mostra e per svolgere la fase dell’asta. L’iniziativa ha ottenuto anche il Patrocinio del Comune di Matera e dell’Ente Parco della Murgia Materana.