I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bari Centro e della Stazione di Ferrandina hanno tratto in arresto, in esecuzione di un fermo di P.G., il 33enne R.B., il 39enne Z.S. e il 31enne G.I., tutti domiciliati nel quartiere Libertà di Bari, già noti alle Forze dell’Ordine e di nazionalità georgiana.
I tre sono stati rintracciati e bloccati dai Carabinieri in una via del centro di Bari, a seguito della tempestiva comunicazione pervenuta dai Carabinieri della Stazione di Ferrandina in ordine ad una rapina appena commessa in quel centro ai danni di una donna assentatasi pochi minuti dalla sua abitazione per recarsi in cantina.
La donna, mentre rincasava, trovata la porta di ingresso aperta, si è imbattuta nei topi d’appartamento, i quali, vistisi scoperti, si sono dati subito alla fuga strattonandola.
Grazie alla tempestiva e puntale ricostruzione effettuata dai militari dell’Arma di Ferrandina, supportata dalle dichiarazioni raccolte da alcuni testimoni che indicavano il numero di targa ed il modello del veicolo in fuga, immediatamente sono stati allertati tutti i Comandi dell’Arma confinanti, che permetteva ai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Bari Centro di intercettare e bloccare la Opel Omega di colore verde con cui i malfattori erano fuggiti dal centro lucano.
I tre arrestati sono stati trovati in possesso di numerosi arnesi da scasso utili a penetrare agevolmente nelle abitazioni.
Successivamente i tre georgiani sono stati riconosciuti non solo dalla vittima ma anche da alcuni cittadini che stupefatti hanno assistito alla fuga dei tre malviventi.
L’arresto degli autori della rapina ha permesso ai militari di non escludere, secondo le modalità di esecuzione, che la stessa banda nelle scorse settimane possa aver messo a segno ulteriori furti in appartamento nei limitrofi comuni di Matera, Pisticci, Marconia, Craco e Bernalda.
E’ stata rinvenuta inoltre una cospicua somma di denaro frutto della immediata vendita degli oggetti preziosi trafugati alla donna ferrandinese che insieme agli oggetti da scasso sono stati sottoposti a sequestro.
I tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari sono stati associati alla casa circondariale del capoluogo pugliese.
La refurtiva trovata in possesso dei tre è visibile, sul sito www.poliziadistato.it.
I Carabinieri ritengono che, verosimilmente, in virtù del “modus Operandi” attuato dagli arrestati, nella fattispecie del furto in appartamento che è sfociato in una rapina impropria, dovrebbero essere responsabili di svariati furti in genere avvenuti negli ultimi tempi sia nella provincia Materana che nel capoluogo di provincia.
Pertanto i Carabinieri invitano i cittadini colpiti da questo genere di reato a visionare gli oggetti in oro ed in argento esposti nel predetto sito.