Regionali: “non ci sono le condizioni per creare un polo civico espressione dei territori e della comunità”

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“Quando pochi mesi fa feci un appello agli uomini e donne di buona volontà, ero consapevole delle enormi difficoltà che avremmo incontrato nel costruire un polo civico espressione dei territori e delle comunità”.

Inizia così il comunicato stampa a firma di Rocco Caramuscio, referente lucano di “Italia in Comune”.

“Del resto – prosegue Caramuscio – ero anche reduce dalla stessa esperienza messa in campo alle precedenti elezioni regionali quando il tentativo abortì sotto le spinte centrifughe generate dai personalismi che, in questi casi, non mancano e che decretano inevitabilmente il fatale destino.

Ma, pur consapevole a priori dell’esito quasi scontato, ho sentito lo stesso il dovere di provarci.

In questi mesi, come referente regionale di Italia in Comune, ho più volte sottolineato l’esigenza imprescindibile di un rinnovamento della classe dirigente. Sono convinto che in Basilicata ci sia bisogno di uomini e donne in grado di promuovere idee innovative utili al rilancio dei territori. Magari anche un po’ visionari ma liberi di agire, quando necessario, fuori dai vincoli di mandato dei vari partiti e movimenti. Insomma gente che abbia il coraggio di rappresentare le comunità più che gli interessi di parte. Tutto ciò è irrinunciabile quando le strutture partitiche dimostrano, con il loro agire quotidiano, quanto sia grande la distanza che li separa dai problemi che affliggono le comunità lucane.

In assenza di tali condizioni e a poche settimane dalla tornata elettorale, ritengo non vi siano più le condizioni per insistere.

Siamo un partito giovane che crescerà anche in Basilicata e il tempo ce ne darà ragione. Lo faremo quando l’onda lunga del populismo perderà la spinta delle false promesse elettorali. Quando chi governa sarà costretto ad affrontare i veri problemi del Sud e del Paese. Quando i cittadini torneranno a pretendere competenza, capacità, dedizione. Italia in Comune ci sarà con le buone pratiche messe in campo dai tantissimi amministratori locali che hanno aderito al progetto, con le loro competenze e la loro esperienza. Ci sarà con la conoscenza dei territori da parte delle realtà civiche, soggetti attivi di un partito che parte proprio dalle comunità locali.

“Avvertiamo il bisogno di un agire politico che recuperi il senso di responsabilità e la passione civica. Una politica che abbia nella mente e nel cuore la felicità delle persone, che restituisca speranza, che abbia forte l’idea di comunità e la prospettiva della crescita comunitaria. In un momento storico in cui la politica ci appare sempre più una permanente ricerca di consensi, avvertiamo il bisogno di altro”.

Il pensiero del nostro consigliere regionale pugliese, Gianni Liviano, ritengo riassuma perfettamente l’idea di politica che Italia in Comune incarna”.

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