“Regione Basilicata non ha rinviato conferenza servizio su Itrec nonostante richieste Comune Rotondella”

itrec rotondella

“Apprendo con amarezza dal servizio giornalistico, mandato in onda dalla testata regionale del TG3 edizione delle ore 14.00, che la Regione Basilicata, nonostante la più che motivata istanza di rinvio presentata per la data odierna della conferenza dei servizi, circa la problematica dell’Itrec della Trisaia di Rotondella, le abbia sordamente eluse”.

Inizia così il comunicato stampa del sindaco di Rotondella Gianluca Palazzo in merito all’assenza dell’amministrazione comunale rotondellese alla conferenza di servizio sull’Itrec svoltasi in Regione.

“Le ragioni della mia personale indisponibilità, come del resto dell’intera compagine amministrativa e degli impiegati comunali – spiega il primo cittadino – è notoriamente dovuta alla positività del Presidente del Consiglio Comunale, che ci impone – per senso di responsabilità verso i nostri cari e la comunità tutta – di restare fiduciariamente isolati in attesa di ricevere l’esito del tampone.

Personalmente mi trovo isolato da giovedì sera in diversa abitazione dalla mia per premura nei confronti dei miei cari, ove purtroppo non ho una connessione internet stabile tale da poter consentire il collegamento a videoconferenze.
Dette ragioni sono state esplicitate dallo scrivente al dipartimento ambiente della Regione Basilicata, ma ahimé del tutto pretermesse.

Ritengo, senza ombra di dubbio, che il Comune di Rotondella avrebbe potuto apportare un valido e meritevole contributo alla discussione, il quale sicuramente e decisamente non tarderà ad arrivare.
Infatti, chiederò senza indugio che la Regione Basilicata trasmetta urgentemente il verbale della conferenza dei servizi per valutare anche l’apporto della politica alla disamina, nonché le soluzioni avanzate dai soggetti responsabili e le sollecitazioni di Arpab, per quanto di competenza di ciascuno.

Il tutto affinché senza mezzi termini vengano individuate le cause della contaminazione, avanzate le proposte scientifiche di risoluzione della stessa e non da meno i responsabili di siffatto scempio ambientale, particolare non del tutto trascurabile e secondario.
Nella strenua difesa del territorio non posso, come persona umana ed uomo delle istituzioni, non manifestare delusione ed amarezza per il torto istituzionale che la comunità ha oggi registrato.

Vi è più, che lo scrivente ha in più occasioni sollecitato incontri pubblici e tavoli istituzionali per discutere il tema.

 

Pertanto, in ragione di cotanta solerzia odierna chiedo a gran voce che la Regione Basilicata parimenti convochi il tavolo della trasparenza per discutere della problematica, atteso che dal marzo 2019, id est dall’insediamento del nuovo consiglio regionale, giammai è stato convocato.

Il presente per chiarire quanto omesso nel servizio televisivo”.

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